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Due griglie salvano il monumento del molo sud dagli allagamenti: "Grazie sindaco"

  "La Vela" non si allaga più. Dopo le segnalazioni dei frequentatori del molo sud, il sindaco Antonio Spazzafumo si è attivato per fare realizzare due griglie per il deflusso dell'acqua intorno al monumento. Il problema si  manifesta da 17 anni, ma solo oggi è stato risolto. "Sono state tantissime le lamentele delle persone che passeggiano al molo sud. Io stesso mi sono rivolto al sindaco, lamentando che troppo spesso si verificava una grandissima pozzanghera d'acqua  sotto al monumento della vela", racconta Roberto Capocasa . "Dopo il mio sopralluogo con il sindaco, lo stesso si è  attivato e in pochissimi giorni ha risolto il problema. Grazie sindaco", conclude Capocasa . "La Vela" è l’opera monumentale in travertino realizzata nel 2006 dall’artista albanese Genti Tavanxhiu. Il monumento si presenta in perfetta armonia con il contesto ambientale in cui è collocato. Si trova a metà strada della passeggiata del molo sud. ( Franco Camel

Vandalizzata la ringhiera dei disabili ai bagni pubblici di via Pasqualetti: scaraventata su un albero

Vandalizzato il bagno pubblico di via Pasqualetti, al centro di San Benedetto del Tronto. I teppisti hanno divelto la ringhiera sulla quale si appoggiano i disabili in carrozzina e l'hanno gettata su un albero vicino al "vespasiano". Ad accorgersi del gesto vandalico è stato Gianfranco Capece , dipendente comunale in pensione, che proprio ai bagni pubblici di via Pasqualetti prestava servizio.   "Un gesto inqualificabile, quello che si è verificato la notte tra sabato e domenica al centro di San Benedetto", racconta Capece, che nella foto indica la ringhiera scaraventata sull'albero . Continua Capece:  "E' vero che i bagni ora sono chiusi, ma questo non giustifica il vandalismo. E quella ringhiera è pericolosa appesa all'albero. In merito al gesto teppistico, so che è stato informato l'assessore Capriotti: spero che oltre a fare riparare la ringhiera, riapra i bagni e ripristini tutte quelle panchine che sono state tolte nella pineta di via

"L'Arpam non ha fatto le analisi al sottopasso di via Mare", Barlocci smentisce Capriotti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Continua la querelle sul sottopasso di via Mare. E' inquinata o no l'acqua che fuoriesce dal fondo stradale? C'è il referto dell'Arpam? La consigliera di minoranza Luciana Barlocci smentisce Capriotti, asserendo che l'Arpam non ha fatto i prelievi e non ci sono dati in merito all'analisi microbiologica del liquido che sgorga dal sottopasso.  "Il 25 febbraio 2023 - afferma la Barlocci - dinanzi al Consiglio Comunale il vice Sindaco Antonio Capriotti dichiara che: "Per quanto riguarda la qualità delle acque sono stati effettuati, avvalendosi dell’Arpam, dei campionamenti. Dai parametri risultanti dalle analisi dei campioni prelevati è da escludere che si tratti di refluii, le acque nere provenienti dalle condotte fognarie e altro. Pertanto al momento l’ipotesi più plausibile è quella che siano acque di falda". Di conseguenza la Barlocci ha svolto un'indagine . "Il 14 marzo 2023 - spiega la consigliera di minor

Interventi tampone al sottopasso di via Mare, Capriotti: "L'acqua che fuoriesce non è di fogna"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Le infiltrazioni e il degrado del sottopasso di via Mare, a Porto d'Ascoli, sono stati oggetto di diversi articoli da parte di Adriatico 24 Ore. In particolare, abbiamo parlato del controllo dell'Arpam sulle perdite di acqua che si temeva fossero di fogna  LEGGI QUI .    Ora interviene l'assessore ai Lavori pubblici Antonio Capriotti . "In data 17 febbraio scorso - precisa Capriotti - i tecnici dell'Arpam unitamente a quelli della Ciip hanno ispezionato le infiltrazioni di acque reflue nel piano viario e nelle pareti perimetrali del ponte.  Nell'occasione i tecnici dell'Arpam si sono confrontati con i nostri. In merito alle prove effettuate, ed a quanto riscontrato sulla natura delle acque di filtrazione, è emerso che le stesse non sono di fogna" .  Guarda il VIDEO Continua l'assessore ai Lavori pubblici: "Per entrare nei dettagli, il Comando dei vigili urbani riferisce che su disposizione dell'Arpam ha effettua

Mariadele Girolami è la nuova coordinatrice regionale "Azzurro Donna Marche"

 Mariadele Girolami è la nuova coordinatrice regionale "Azzurro Donna Marche". L'esponente forzista di San Benedetto del Tronto da anni è in prima linea nelle iniziative del partito che coinvolgono l’universo femminile e le fasce deboli della società, grazie ai ruoli politici ricoperti in assise comunale e provinciale e in Azzurro Donna come coordinatrice per la Provincia di Ascoli Piceno e Vice Regionale. La Girolami stamani è stata nominata dall’On. Catia Polidori, Coordinatrice  Nazionale Azzurro Donna, d’Intesa con il Commissario Regionale l’On. Francesco Battistoni e la precedente coordinatrice regionale Azzurro Donna, l’Assessore con delega al Bilancio del Comune di Porto San Giorgio Alessandra Petracci, nel ruolo di  coordinatrice regionale "Azzurro Donna Marche ”. La struttura di Forza Italia è nata  per volontà del presidente Silvio Berlusconi. Promuove e valorizza la partecipazione della donna alla politica e ne approfondisce le problematiche. Ha dichiarato

Apparecchiature vecchie al Madonna del Soccorso, il comitato: "I sindaci della Riviera tacciono"

  "Abbiamo saputo che il Primario della Chirurgia del Madonna del Soccorso ha protocollato una richiesta urgente relativa all’acquisto di un ecografo, in quanto l’ecografo in dotazione del reparto è stato definito dal servizio di Ingegneria clinica della AST come “non aggiornabile”, quindi inidoneo a soddisfare le nuove necessità del reparto, sempre più indirizzato verso una chirurgia sempre più mini invasiva", afferma il comitato Salviamo il Madonna del Soccorso. "Con questo nuovo apparecchio - continua il comitato - sarà infatti possibile un migliore studio dei tumori del retto ed una ottimale laparoscopia, anche per gli interventi al fegato, per i tumori del seno ecc. Va detto anche che il reparto è dotato già di personale in grado di usare in modo completo tale strumento. La spesa preventivata per questo ecografo è valutata in 106.000 euro: ci chiediamo se l’attuale Commissaria dell’AST del Piceno sia disposta ad approvare l’acquisto oppure troverà coglierà l’occa

I cani sfrattati dalle potature: il parco bau sepolto sotto i rami e le foglie

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Che fine ha fatto il parco bau di viale dello Sport? E' nascosto sotto le potature, ammassate fuori e dentro al recinto per la sgambatura dei cani. L'area è praticamente impraticabile dai quattro zampe. Un consigliere del direttivo del quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli lamenta che da alcune settimane in viale dello Sport stazionano mucchi di potature e lungo l'aiuola che costeggia la pista ciclabile c'è sempre sporcizia.  Il consigliere del quartiere Ragnola ha inviato ad Adriatico 24 Ore alcune foto che descrivono l'incuria della zona. E dice: "Nei giorni della Tirreno-Adriatico un manifesto promozionale 6x3 giganteggiava in viale dello Sport, ma era contornato dall'incuria: una brutta cartolina per la manifestazione che dovrebbe promuovere la San Benedetto turistica". ( Franco Cameli ) Il parco bau pieno di potature lungo la ciclabile di viale dello Sport 

Il Gruppo Gabrielli dona un ecografo al reparto Pediatria del Mazzoni di Ascoli

“L’AST di Ascoli Piceno ringrazia la Signora Cesira Gabrielli, Presidente della società F.G. Holding SpA del Gruppo Gabrielli per l’ulteriore gesto di attenzione nei confronti dell’ospedale ed in particolare della UOC di Pediatria e Neonatologia. Nella mattinata di mercoledì 22 marzo, infatti, è stato inaugurato il sistema ecografico completo donato alla Pediatria dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dalla suddetta Società, che ha provveduto ad integrare, con una particolare Sonda- Convex modello C2-8, l’ecografo pediatrico portatile donato nel mese di dicembre. “La nuova strumentazione permetterà lo studio non invasivo degli organi addominali dei piccoli pazienti ed amplierà e completerà l’utilizzo dell’ecografo pediatrico - informa con soddisfazione il Dr. Ermanno Ruffini, Direttore dell’UOC di Pediatria - venendo incontro alle necessità espresse dal personale medico.” Commissario Straordinario, Vania Carignani, ha espresso tutto il suo apprezzamento per la strumentazione donata e

"Più attenzione per Porto d'Ascoli", tre lettere al Comune di Elio Core

  Tre lettere inviate al Comune di San Benedetto del Tronto da Elio Core , presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro. Tre lettere per chiedere più attenzione per la popolosa area a sud della Riviera. Le tre richieste: l'attivazione presso il palazzo della delegazione comunale di via Turati del servizio "tributi", il servizio "anagrafe" e la biblioteca. La prima lettera di Core : "Gentile Direttore Marco Tirabassi, il direttivo del Comitato di quartiere Porto D’Ascoli Centro, nella seduta consiliare del 10 Marzo 2023 e sulla base delle esigenze espresse dai cittadini, dal riscontro avuto dopo in contro con il Sindaco e i consiglieri delegati ai Quartieri, ha deciso di richiedere presso la delegazione comunale di Porto D’Ascoli il servizio tributi, peraltro in precedenza esistente e apprezzato dai cittadini. Tale esigenza scaturisce anche da un territorio fortemente antropizzato, la cui popolazione complessivamente annovera circa 20 mila

Spazzafumo non si dimette: ma solo un consigliere tiene in vita l'amministrazione

"Non mi dimetto, ho tanti progetti da portare avanti. Finché ho la maggioranza non ci penso proprio a mollare", così il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo in un'intervista rilasciata al Corriere Adriatico. Dunque, il primo cittadino è consapevole di avere i numeri ridotti all'osso e che il futuro dell'amministrazione comunale sia appeso a un voto: basta un raffreddore o un "mal di pancia" di un consigliere per paralizzare il Comune, visto che la maggioranza conta 13 voti nel consesso civico e la minoranza 12.      Il primo cittadino si sente a posto con la sua coscienza. Dei tre fuggitivi dice: "Da Simone De Vecchis non me lo aspettavo, fino alla sera prima non aveva dato segnali di volersene andare. La sua è una posizione diversa da quella di Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci, soprattutto sul primo sono prevalse questioni personali". Caso Ballarin. "Ristrutturare la curva sud sarebbe costato 1,5milioni di euro - s

Orgoglio Civico suona la carica per le prossime elezioni comunali

 "San Benedetto, la prima città per numero di abitanti, dall'entroterra alla costa, non può permettersi una indecisa gestione politica del territorio ", afferma Benito Rossi dell'associazione Orgoglio Civico. "I cittadini hanno votato per sostenere un cambiamento perché evidentemente le precedenti esperienze non si sono rivelate all'altezza delle necessità e delle aspettative", continua Benito Rossi. "Ancora - insiste Orgoglio Civico - non fa presa una non più rinviabile "visione progettuale di una città territorio", una idea culturale ed economica che programmi la città capofila per i prossimi 30 anni.   Seppur necessaria, non può essere sufficiente sistemare una piscina, uno stadio o una strada. Per rendere giustizia alle potenzialità della San Benedetto del futuro occorrono progetti di ampie vedute gestiti con coraggio, passione e competenza ".  L'appello di Benito Rossi: "Orgoglio Civico suona la campanella di un allarme

La Milandri si è laureata in Antropologia indossando l'abito tradizionale "Crow": dedicata ai nativi e agli indigeni

Venerdì 17 marzo, presso la Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Raffaella Milandri, scrittrice e giornalista di San Benedetto del Tronto, ha conseguito la Laurea in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali. Un titolo di studio che ha, dice la Milandri, “ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni”.  Una particolarità è che ha indossato per la cerimonia l’abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. E' solo dal 2017 che esiste una legge (SB 319) in Montana che permette ai Nativi Americani e loro familiari di laurearsi con il "tribal regalia", ovvero con l'abito tradizionale tribale. In precedenza poteva essere proibito. In virtù di questo, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 con una circolare ricordava ai membri tribali la possibilità di indossare l'abito tradizionale Crow in queste occasioni. E' in

Al porto con il Pd: un minuto di silenzio per le vittime di Cutro con la fascia bianca al braccio

Il Circolo Nord del PD di San Benedetto del Tronto ha organizzato un minuto di silenzio per commemorare le vittime  di Cutro: domenica 19 marzo alle ore 11 "invitiamo la cittadinanza, le associazioni e i partiti politici tutti a unirsi a noi  - l'appello del Pd -  presso la banchina Malfizia al porto di San Benedetto, con una fascia bianca al braccio e un fiore da depositare alla memoria delle vittime. Le vergognose parole del ministro Piantedosi offendono i morti e il Paese: noi non intendiamo girarci dall'altra parte e siamo convinti che l'Italia pianga con dolore e vergogna queste e tutte le vittime dei viaggi della speranza".

Calcinacci gettati lungo la pista ciclabile: una vergogna - FOTO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - La pista ciclabile di viale dello Sport trasformata in una discarica per gli scarti dell'edilizia. Nel tratto che va da via Rubicone al raccordo della superstrada Ascoli-Mare (quartiere Ragnola) sono stati gettati mucchietti di calcinacci che fanno venire i brividi a quanti considerano di vitale importanza il rispetto per l'ambiente. Mattonelle, mattoni, pezzi di cemento, tubi e scatole di plastica per i cavi dell'energia elettrica: mancano solo i sanitari dei bagni per farla completa.  I mucchietti di calcinacci costeggiano il percorso per le bici per circa 400 metri: sotto allo svincolo  sono stati abbandonati dietro ai piloni, nel maldestro tentativo di occultarli. ( Franco Cameli )

Costava troppo riqualificare la curva sud del Ballarin: avrebbe compromesso il progetto di Canali

Con una nota stampa il Comune di San Benedetto del Tronto ripercorre l'iter seguito per la fase finale del progetto dello stadio Ballarin: "La firma del contratto da parte del progettista arch. Guido Canali è avvenuta, come riportano gli atti depositati in Comune, alle ore 15:27 di venerdì 10 marzo. Di ciò è stata data informazione alla maggioranza nella riunione svoltasi la stessa sera di venerdì. Copia cartacea dell'atto sottoscritto dallo studio Canali è stata fornita e letta nel corso della nuova riunione della maggioranza svoltasi la sera di martedì 14 marzo in cui sono state evidenziate le note a margine che lo studio Canali aveva inserito. Con la firma del contratto lo studio Canali ha infatti proposto marginali integrazioni che sono state recepite nell’atto poi sottoscritto definitivamente il 15 marzo.  Nel merito del progetto, si evidenza che tutti i problemi relativi al mantenimento della curva sud sono stati costantemente condivisi con i Consiglieri di maggioran

"Il mercato torna in piazza Cristo Re: garantisce Spazzafumo", le certezze di Elio Core

 "Il mercato del sabato di via Toti tornerà in piazza Cristo Re: me lo hanno assicurato il sindaco Antonio Spazzafumo, l'assessore Laura Camaioni e il consigliere Stefano Gaetani", afferma Elio Core , presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro. "In via Mare - aggiunge Core - andrebbe a creare problemi alla viabilità, perché è la strada principale di collegamento al lungomare di San Benedetto del Tronto e d'estate è di estrema utilità per la gran mole di automobili che arriva dall'entroterra e da Ascoli Piceno. Sarebbe un gran caos chiudere un tratto di via Mare di sabato dalle 6 alle 14:30. Spazzafumo mi ha detto che la delibera per il mercato in piazza Cisto Re è pronta". Ancora il presidente di Porto d'Ascoli Centro : "Abbiamo fatto incontri con i commercianti e l'amministrazione: sono tutti favorevoli a piazza Cristo Re, dove il mercato non darebbe alcun problema ai parcheggi e al traffico. Sia le bancarelle sia i fur

Il mercato del sabato si sposta: il Comune pensa a via Mare

  Stretta finale per il trasferimento del mercato del sabato di via Toti, a Porto d'Ascoli. Il Comune di San Benedetto del Tronto non ha dubbi sullo spostamento delle bancarelle entro la Primavera, ma ancora non ha deciso la location: sono in ballottaggio piazza Cristo Re e via Mare ovest. Dal Comune fanno sapere che "sono infondate le preoccupazioni dei residenti in merito ai divieti di sosta e di transito nella zona di piazza Cristo Re, perché sia le bancarelle sia i furgoni degli operatori salirebbero sulla piazza, lasciando libere via Damano Chiesa, via IV Novembre e pure i corridoi laterali. Insomma, nessun divieto di sosta e transito durante lo svolgimento del mercato". Attualmente in via Toti operano nove commercianti, che aumenteranno a 12 quando avverrà lo spostamento. Ma negli uffici del Municipio di viale De Gasperi si sta valutando una seconda soluzione: trasferire il mercato del sabato in via Mare, tra le intersezioni di via Damiano Chiesa e via Toti. Dunque,

Multe a raffica? No, "rivoluzione gentile" del Comune e Picenambiente

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L'altra mattina si notavano dei foglietti sotto ai tergicristalli delle auto in sosta lungo la via. Da lontano sembravano i fogli delle multe, mentre a distanza moderatamente ravvicinata davano l'impressione di essere volantini pubblicitari. Invece erano dei biglietti firmati dalla Picenambiente e dal Comune di San Benedetto del Tronto. Gli automobilisti venivano richiamati per avere ignorato il divieto di sosta temporaneo, necessario ai mezzi della Picenambiente per pulire la strada con la spazzatrice meccanica. Dunque, niente multe ai guidatori per il divieto di sosta, ma avvisi di fare attenzione per le prossime volte. Una gentilezza da parte delle istituzioni che a San Benedetto del Tronto non si ricorda a memoria d'uomo. "Tale suo comportamento - era scritto sui foglietti -  ha generato un disservizio nella pulizia della via rispetto a quanto previsto, pertanto la invitiamo la prossima volta a rispettare gli obblighi di divieto di s

"L'allarme dell'asilo scatta dopo le due di notte", bruschi risvegli dei residenti

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO - "Sono le due e mezza di notte, svegliare le persone non va bene". Una voce assonnata commenta l'improvviso innesco dell'allarme acustico dell'asilo nido di via Foglia angolo via Mattei, a Porto d'Ascoli ( GUARDA QUI IL VIDEO ). E' la voce del signor Gianfranco, nel video di uno dei tanti bruschi risvegli notturni causati dal sibilo dell'allarme posto all'ingresso della struttura (nella foto, un frammento del video girato dalla finestra dell'uomo, che dà sull'asilo). "Credo siano topi e gatti - racconta il signor Gianfranco - che vengono rilevati dai sensori del dispositivo, i quali fanno scattare la sirena. Io sono pensionato e mi lamento per gli indesiderati risvegli, ma di giorno posso recuperare il sonno perso durante la notte. Però ci sono persone, come mia moglie, che di giorno lavorano e devono alzarsi presto al mattino: sono intollerabili i risvegli di soprassalto. L'allarme scatta anche di gior

Alimenti non scaduti gettati tra i rifiuti: "Uno sfregio a chi muore di fame"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Generi alimentari a lunga conservazione gettati nei cestini dei rifiuti in via Mattei, nei pressi della scola materna, nel quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli. Capita spesso di trovare prodotti non scaduti nei bidoni di via Mattei: minestrone di verdure, fagioli borlotti, macedonia di frutta in barattolo e fette biscottate abbandonati come se fossero spazzatura. Ad accorgersi della scena vergognosa è stato l'operatore ecologico della Picenambiente Domenico Castellucci . "Quasi ogni giorno nei cestini nei pressi dell'asilo di via Mattei alcune persone gettano degli alimenti che vengono distribuiti ai più bisognosi, non ancora scaduti", racconta Castellucci . "È una vergogna - continua Castellucci - che accada questo, quando c'è gente che veramente lotta quotidianamente per guadagnarsi del cibo, uno sfregio a chi muore di fame". ( Franco Cameli )