"San Benedetto, la prima città per numero di abitanti, dall'entroterra alla costa, non può permettersi una indecisa gestione politica del territorio", afferma Benito Rossi dell'associazione Orgoglio Civico.
"I cittadini hanno votato per sostenere un cambiamento perché evidentemente le precedenti esperienze non si sono rivelate all'altezza delle necessità e delle aspettative", continua Benito Rossi.
"Ancora - insiste Orgoglio Civico - non fa presa una non più rinviabile "visione progettuale di una città territorio", una idea culturale ed economica che programmi la città capofila per i prossimi 30 anni.
Seppur necessaria, non può essere sufficiente sistemare una piscina, uno stadio o una strada. Per rendere giustizia alle potenzialità della San Benedetto del futuro occorrono progetti di ampie vedute gestiti con coraggio, passione e competenza".
L'appello di Benito Rossi: "Orgoglio Civico suona la campanella di un allarme che speriamo venga recepito da tutte quelle forze associative politiche nonché di uomini e donne dotati di forza, energia e sani principi, al fine di ricostruire un percorso per il quale riteniamo sia arrivato il momento di agire".
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