Adriatico 24 Ore

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Le radici dei pini stanno sollevando i mattoncini di piazza Cristo Re rendendo la pavimentazione sconnessa, nonché pericolosa per chi la deve attraversare: i pini vanno tolti e al loro posto devono essere messe a dimora altre alberature, che facciano ombra ma non danneggino il pavimento". E' quanto sostiene Elio Core , presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro. "Pochi mesi fa - sottolinea - una donna è inciampata sulle mattonelle sollevate dalle radici ed è finita al Pronto soccorso per le ferite riportate" ( LEGGI QUI ). "La zona ridotta  peggio - insiste il presidente di Porto d'Ascoli Centro - è quella di fronte alla chiesa Cristo Re, sul lato sud-est, dove le radici dei pini hanno creato piccoli crateri: quel tratto è ormai impraticabile. Alcuni cittadini questa mattina stavano commentando in loco lo stato di degrado della zona". "Durante l'assemblea pubblica di quartiere, si è parlato

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Percorrere il marciapiede ovest di via Bissolati è pericoloso: quando esco di casa sono costretta ad attraversare la strada e passare sul marciapiede est per andare in via Mare, per evitare di cadere per terra. Nelle foto non si vedono le condizioni reali del camminamento".  La denuncia del degrado che regna in via Bissolati arriva dalla residente Ornella Vallesi, conosciuta ai più nelle vesti di presidente dell'associazione Bianco Airone. La Vallesi ricopre anche l'incarico di vice presidente della Consulta Comunale per le Disabilità. Via Bissolati si immette in via Mare, esattamente nel tratto di via Mare dove sono iniziati i lavori di riqualificazione tra le proteste degli ambientalisti per i pini abbattuti. Il marciapiede verrà abbellito con il travertino ( LEGGI QUI ). Ma l'intersezione di via Bissolati è tempestate di gobbe, rattoppi, crepe, pendenze, cordoli sconnessi. "A quanto risulta - continua Vallesi - non è previsto che

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Continua la querelle sull'abbattimento dei pini in via Mare a Porto d'Ascoli. Tuona Roberto Cameli, presidente di Questione Natura APS: "Vorremmo ricordare all’amministrazione comunale che la decisione di abbattere i Pini di Via Mare è stata una scelta di 2, 3 persone al massimo e non una volontà dei Sambenedettesi, che sono in stragrande maggioranza per il mantenimento e la salvaguardia dei Pini di Via Mare come vi abbiamo mostrato in moltissime occasioni e come sapete bene. E non è stata nemmeno una decisione presa dal comitato di quartiere come ironicamente qualcuno ipotizza, anche perché a quella riunione del comitato di quartiere erano presenti si e no 20 persone, molte delle quali contrarie all’abbattimento".  Continua Cameli: "A fronte di una cittadina di 50.000 mila abitanti trovo molto dittatoriale ed antidemocratico dire che “è stato scelto dai residenti” quando per residenti si intendono 10 persone. Un'altra co

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Chiederò un incontro con l'assessore all'Ambiente Capriotti perché vogliamo essere coinvolti nella scelta delle piante da mettere a dimora nel tratto di via Mare tra via Scarlatti e il sottopasso ferroviario", così il presidente del quartiere Mare di Porto d'Ascoli Leo Sestri.   Sestri era assessore comunale quando iniziò il restyling del lato nord. "All'epoca - spiega l'ex assessore ai Lavori pubblici - decidemmo di fare il pavimento di travertino e di piantumare le palme perché con la loro eleganza creavano continuità con il lungomare. Per quanto riguarda la nuova riqualificazione vorrei ricordare che nel corso dell'assemblea pubblica del quartiere i residenti votarono a maggioranza per le palme: tale indicazione non è stata perciò data dal comitato di quartiere". Ancora Sestri: "Se parliamo del segmento tra via Cefalonia e via Scarlatti mi sembra di capire che il Comune ha scelto le palme. In merito al tra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Da ieri per l’ennesima volta la Risonanza Magnetica di San Benedetto non funziona e non si conoscono i tempi per ripararla perché il pezzo da sostituire non è disponibile". È quanto denunciano i consiglieri comunali di minoranza Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci. "Quindi per l’ennesima volta - continuano Bottiglieri  e Canducci - e per ben due volte nel mese di gennaio gli utenti /pazienti che  necessitano  di questa prestazione devono   aspettare o rivolgersi al privato. È evidente che la nuova R.M. deve essere installata a San Benedetto per cui chiediamo alla direttrice dell’AST provincia di Ascoli Piceno che torni indietro sulla decisione di installarla presso l’ospedale di Ascoli  Piceno dove  c’è  una funzionante; anche perché la scusa dei costi non regge visto che il costo di installazione tra i due nosocomi è simile  e se i locali non sono idonei si cerchi o se ne costruiscano dei nuovi; non si può continuare mortificare i

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Stanno abbattendo ed eliminando gli splendidi Pini di via Mare che da oltre 60 anni caratterizzano la nostra città", tuona l'associazione Questione Natura. "Il Sindaco e gli assessori non hanno mai letto, risposto né approfondito tutte le lettere, i comunicati e gli studi dei migliori agronomi ed esperti - continua il presidente Roberto Cameli - che abbiamo condiviso con loro al fine di migliorare la vita dei cittadini di San Benedetto del Tronto e la città stessa.  I Pini di Via Mare sono tutti sani ed era un’azione obbligatoria e saggia quella di preservarli e sanare i marciapiedi, l’asfalto e le alberature stesse come fanno tutti i comuni del Lazio, dell’Emilia-Romagna e della Penisola Italiana più in generale.  Purtroppo non c’è peggior sordo di colui che non vuole ascoltare, il problema qui è che quest’azione "violenta" e "criminale" decisa dall’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto compor

SAN BENEDETTO DEL TRONTO   "Un anno davvero scoppiettante questo 2024, non tanto per i fuochi d'artificio sempre più modesti, quanto per i risvolti della politica locale con ripetute "botta e risposta" addirittura tra gli stessi componenti della minoranza", afferma l'ex segretario del PD Claudio Benigni. L'ex numero uno dei democratici sambenedettesi interviene nel dibattito politico da "semplice iscritto". Continua Benigni: "Mentre l'amministrazione Spazzafumo resta silente sul disfacimento progressivo del nostro ospedale in quanto qualcuno ha promesso loro che quel giorno molto vicino in cui il Madonna del Soccorso sarà morto e sepolto, ci sarà un'altro "mezzo ospedale nuovo" in un sito peggiore di prima, non si sa con quali tempi, con quali reparti, con quali strumentazioni, con quale personale e con quali magre risorse... la finta opposizione di F.lli d'Italia nelle persone di Assenti e Cava, indispettita per l

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "La Biblioteca presso la delegazione Comunale di Porto d’Ascoli, voluta dal Comitato di quartiere, funziona alla grande", afferma il presidente del quartiere Porto d'Ascoli Centro  Elio Core .  "E’ trascorso poco più di un mese - seguita Core - dall'inaugurazione e ad oggi numerosi sono i cittadini che si recano in questo luogo di cultura, per leggere giornali, informarsi, donare e prendere libri in prestito, socializzare. Al tal fine proprio questa mattina 20 gennaio 2024, sono stati donati libri storici dal sig. Aldo Cirenè di Porto d’Ascoli" .  "Un servizio - dice ancora Core - messo a disposizione dal Comune, molto importante, che consente a tutti e in particolare ai giovani studenti e quanti vogliono informarsi, di ottimizzare il tempo, il denaro ed evitare di recarsi nella biblioteca centrale sita in San Benedetto del Tronto.  Fonti comunali ci informano che i giorni di apertura della biblioteca sono passati a due gio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO   Da qualche giorno è stato allestito il cantiere nel tratto di via Mare compreso tra via Cefalonia e via Bissolati, a Porto d'Ascoli: verranno eliminati i primi pini e sostituiti con palme Phoenix Dactylifera ed altre essenze arboree ( LEGGI QUI ). A nulla sono valse le proteste delle associazioni ambientaliste, con Questione Natura in prima fila ( LEGGI QUI ). Il Comune non è tornato indietro ed ora stanno per essere abbattute le prime piante.  Questione Natura torna a fare sentire il proprio dissenso attraverso il presidente Roberto Cameli a cui si è subito associata la Fiab San Benedetto del Tronto.  "Preserviamo il patrimonio arboreo di San Benedetto del Tronto e la sua identità: diciamo no all’abbattimento dei Pini di Via Mare e alla successiva piantumazione delle palme", afferma Cameli . "I Pini di via del Mare a Porto d’Ascoli - continua -  sono sani e non creano pericolo per gli abitanti. È quanto emerge a seguito di una verifica c

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Il lato nord di via del Mare sarà riqualificato con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la manutenzione dei marciapiedi e degli asfalti. Uno dei primi interventi (avverrà nei prossimi giorni) sarà la sostituzione di 7 esemplari di pini "Pinus Pinea" con 14 essenze appartenenti all’elenco delle specie arboree protette. Nell'assemblea pubblica del quartiere Mare, l'amministrazione comunale illustrò il progetto con le slide. Nel progetto c'erano le palme al posto dei pini (foto). I cittadini, tuttavia, sperano che non vengano piantumate palme, ma essenze arboree che riducono le polveri sottili. Come si ricorderà, Questione Natura e altre associazioni ambientaliste si sono schierate contro l'abbattimento dei pini. Il cantiere è stato consegnato in questi giorni alla ditta New Edil srl. Si stima che gli interventi, che hanno un valore di circa 144 mila euro, si concluderanno entro fine aprile. Come detto, uno dei pr

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  "Tanto tuonò che piovve. Anzi grandina", sbotta la consigliera comunale Luciana Barlocci. "Dopo che la settimana scorsa - continua - la dottoressa Natalini aveva assicurato che non ci sarebbero stati né la chiusura né il ridimensionamento della MURG di San Benedetto del Tronto apprendiamo invece adesso con varie ingiustificabili giustificazioni che alla Murg di San Benedetto saranno eliminati ben 5 posti letto (passeranno dunque da 13 a 8) e verrà smantellata la terapia semintensiva per inserirla in un altro reparto. La scelta è disdicevole perché si tratta di un ulteriore atto di ridimensionamento/smantellamento della sanità sanbenedettese e più in generale picena.  Tra l’altro si tocca un reparto che da sempre ha rappresentato il fiore all’occhiello del Madonna del Soccorso. Quest’ ultimo taglio arriva dopo una serie lunghissima di tagli che si sono succeduti negli ultimi tre anni. Nel mentre il Governo regionale e il consigliere A

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Gli operai dell'Azienda Multiservizi sono all'opera in via Musone e via Aniene per istituire i sensi unici. Questa mattina hanno iniziato a mettere la nuova segnaletica verticale. La prima strada a cambiare è via Musone, importante arte di collegamento tra Porto d’Ascoli e il quartiere Ragnola, che diventa a senso unico di marcia in direzione sud-nord nel tratto compreso tra via del Mare e via Tronto. Il percorso prosegue verso nord in in via Foglia dove da tempo insiste il senso di marcia obbligatorio sud-nord. La strada sfocia in via Mattei per poi raggiungere viale dello Sport e la Statale 16.. Segue il tratto tra via Tevere e via Musone di via Aniene, che sarà percorribile unicamente in direzione sud-nord e poi est-ovest. Resta escluso dalla modifica il tratto di strada senza uscita della stessa via Aniene, che continuerà a essere percorribile in entrambi i sensi di marcia. Le modifiche, adottate in via sperimentale, potrebbero diventar

SAN BENEDETTO DEL TRONTO La cementificazione dell'area Brancadoro non fa dormire sonni tranquilli a Sinistra Italiana "e a tutta la città". La formazione politica che fa capo al parlamentare Nicola Fratoianni espone le criticità del progetto della Sideralba. "Lo scorso 6 dicembre - afferma Sinistra Italiana - il gruppo Sideralba, acquirente dell’Area Brancadoro, ha depositato al Comune di San Benedetto un parere legale finalizzato, a dire dello stesso legale incaricato, ad individuare la procedura più rapida e snella possibili per realizzare l’intervento nell’area. La soluzione suggerita sarebbe semplice e veloce. L’art.49 delle NTA, attualmente prevede che per qualsiasi progetto da realizzare nell’Area Brancadoro (conforme al PRG) occorre un preventivo piano particolareggiato di iniziativa pubblica o privata. Quindi basterebbe cancellare nell’art.49 delle NTA tutti i riferimenti alla necessità del piano particolareggiato in modo da consentire nell’area Brancadoro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  "Finalmente! Dopo le decisioni assunte dai cittadini nelle pubbliche assemblee di quartiere del 29 Settembre 2022, in quella del 20 Novembre 2023 e ripetuti incontri con l’assessore alla viabilità Bruno Gabrielli, con il Commissario dei vigili Urbani Nazzareno Falaschetti, con il contributo tecnico della Multiservizi, si è deciso di procedere ad istituire i sensi unici nelle vie Musone e parte est di via Aniene". Esulta Elio Core, presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro. Grande soddisfazione da parte del direttivo del comitato di quartiere e dei residenti.    Le nuove disposizioni sono state approvate con una determina recante la firma del dirigente della Polizia municipale Pietro d'Angeli. La pratica è stata istruita da Nazzareno Falaschetti. Continua Core : "Il Comitato di quartiere, unitamente ai cittadini e all’Amministrazione Comunale, ritengono che l’istituzione dei sensi unici in via Musone in Senso Sud-Nord e

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Il Comune può farlo!". Cosa? "Tirare a lucido piazza Nilde Iotti". Quanto costa? "Solo qualche euro". E' la piazza "istituzionale" di Porto d'Ascoli. E' piazza Nilde Iotti, di fronte alla sede della delegazione comunale, lungo via Turati. Ma si trova nel degrado. Fioriere con qualche ciuffo d'erba trascurato, pavimento abbrutito dal tempo. Il Comune non ha i fondi per effettuare una pulizia che ripristini il decoro della piazza? Non è un problema. Come mai? Perché non bisogna impegnare risorse significative. Infatti, alcuni cittadini hanno inteso dimostrare che per ridare splendore alla location bastano un'ordinaria idropulitrice per la casa e un po' di buona volontà. E il gioco è fatto!  I solerti cittadini hanno portato in loco un'idropulitrice, con la quale hanno lavato un rettangolino della pavimentazione e un pezzetto di fioriera. Ebbene, il risultato è stato a dir poco sorprendente. Inf

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO  "Continuiamo ad assistere a notizie per certi aspetti drammatiche sulla sanità locale", afferma Gilda Bisceglia responsabile comunicazione PD Circolo Nord - San Benedetto del Tronto. "Una delle preoccupazioni maggiori degli ultimi giorni - continua Bisceglia -  è la paventata chiusura o il ridimensionamento del reparto di Medicina d’Urgenza, da sempre uno dei fiori all’occhiello della sanità sambenedettese. Tant’è che negli anni passati lo stesso modello organizzativo veniva osservato per essere riproposto ed applicato anche in altri nosocomi delle Marche. Le notizie che oggi giungono dagli operatori sanitari all’interno dell’ospedale e dai pazienti, ci inducono a prendere una posizione molto forte contro la chiusura o il ridimensionamento del reparto, che porterebbe a condizioni ancor più drammatiche delle già precarie condizioni in cui versa il pronto soccorso ma anche alcuni reparti specialistici. La notizia comparsa sulla stampa qualche

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Pubblichiamo una nota stampa della Lega di San Benedetto del Tronto: "A Palazzo Raffaello si è tenuto un costruttivo incontro tra l’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il Segretario Provinciale Roberto Maravalli e la Lega di San Benedetto del Tronto intervenuta con la sua Segretaria cittadina Laura Gorini e il Consigliere comunale Lorenzo Marinangeli. Sono state affrontate le recenti problematiche del nosocomio rivierasco e l’Assessore regionale ha ribadito la rilevanza dell’Ospedale di San Benedetto il cui Pronto Soccorso è il secondo per importanza dopo quello di Torrette.  Fugando quindi le false notizie che stanno circolando in questi giorni, ha rinnovato l’impegno a potenziare tutta la sanità del Piceno, con uno sguardo particolare verso l’Ospedale di San Benedetto che sarà attenzionato nelle sue necessità. Dopo il difficile periodo della pandemia di è compiuto un importante lavoro di riorganizzazione degli enti sanitari e la creazi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Sul declino dell'ospedale Madonna del Soccorso intervengono i consiglieri comunali di minoranza  Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci .  Affermano: "All’indomani delle dimissioni del Dott. Di Matteo, aldilà delle motivazioni non conosciute, restano i fatti: la ormai ripetuta perdita di professionalità nel nostro nosocomio che rischia di ingenerare un pericolosissimo “effetto a valanga” in un contesto già con immense criticità. E’ vero che il declino viene da lontano ed è iniziato oltre 20 anni fa, ma è altrettanto vero che negli ultimi 3 anni non ci sono state neppur minime inversioni di tendenza nonostante le promesse elettorali del cdx regionale e del Sindaco Spazzafumo. Pertanto i responsabili locali dell’attuale inerzia possono essere individuati nella strana “coppia di fatto” Assenti/Spazzafumo". Continuano De Vecchis e Barlocci: "Un feeling sicuramente nato da lontano, addirittura prima dell’elezione di Spazzafumo a Sindaco, perché f

SAN BENEDETTO DEL TRONTO I due giorni di spettacoli del “Capodanno Music Fest”, svoltosi in piazza Giorgini tra la sera di S. Silvestro e il pomeriggio del primo gennaio, hanno calamitato l’interesse di tantissime persone, residenti e ospiti di San Benedetto del Tronto, che si sono divertiti ballando e cantando per salutare la fine 2023 e l’arrivo del 2024.  Nella serata del 31 dicembre in migliaia si sono radunati alla rotonda Giorgini per farsi travolgere dall’entusiasmo dalla squadra della “Bottega di Bobo” e hanno ballato e cantato in una atmosfera musicale e scenografica davvero suggestiva. Il tutto, è bene sottolinearlo, senza eccessi ma con un grande coinvolgimento di persone di fasce di età differenti: notevole, ad esempio, è stata la partecipazione di giovani famiglie con bambini anche piccoli. Migliaia di persone in piazza, tra cui anche molti turisti, anche nel pomeriggio del 1° gennaio con l’esibizione della cantante e show girl Gloria Conti a cui ha fatto seguito la perfo