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"Il taglio dei pini priva la città della sua identità: si dimetta l'amministrazione comunale", l'affondo di Questione Natura

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Stanno abbattendo ed eliminando gli splendidi Pini di via Mare che da oltre 60 anni caratterizzano la nostra città", tuona l'associazione Questione Natura.

"Il Sindaco e gli assessori non hanno mai letto, risposto né approfondito tutte le lettere, i comunicati e gli studi dei migliori agronomi ed esperti - continua il presidente Roberto Cameli - che abbiamo condiviso con loro al fine di migliorare la vita dei cittadini di San Benedetto del Tronto e la città stessa. 


I Pini di Via Mare sono tutti sani ed era un’azione obbligatoria e saggia quella di preservarli e sanare i marciapiedi, l’asfalto e le alberature stesse come fanno tutti i comuni del Lazio, dell’Emilia-Romagna e della Penisola Italiana più in generale. 


Purtroppo non c’è peggior sordo di colui che non vuole ascoltare, il problema qui è che quest’azione "violenta" e "criminale" decisa dall’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto comporta molteplici danni immediati per tutti. A livello paesaggistico, la via viene snaturata e perde di bellezza, a livello storico priva la città di quella che da secoli è la sua identità, per gli animali, molti dei quali vivevano lì e se sopravvivono all’abbattimento rimarranno senza una casa, a livello ambientale perché viene meno una grande zona d’ombra che d’estate faceva un’efficace lavoro per contrastare le isole di calore, per noi esseri umani, per tutto l’ossigeno che non verrà più rilasciato e l’anidride carbonica che non verrà più assorbita, tutto ciò si traduce in una perdita di salute e statisticamente ci saranno più episodi di tumori e malattie legate allo smog e alle polveri sottili e più morti nella nostra citta a seguito di questo abbattimento. 


Le Palme sono piante inutili e Miami ormai da anni ha cominciato a rimuoverle e sostituirle con i Pini, noi siamo fermi al passato, con una mentalità che non si smuove da quella consumistica degli anni 80.

Abbiamo chiesto giustizia in ogni modo, hanno preferito agire spinti dalle loro cieche convinzioni".


L'affondo di Questione Natura: "Noi chiediamo l’immediata dimissione dell’attuale amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, avete distrutto prima San Benedetto e adesso Porto d’Ascoli, è ora di lasciare la città a qualcuno che abbia le giuste competenze per rimediare agli enormi danni che avete fatto e continuate a fare, senza dare ascolto a niente e nessuno, neanche alla scienza".

Conclude il presidente Cameli: "La vecchiaia dovrebbe portare saggezza, in questo caso ha portato il contrario… spazio a noi giovani!".

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