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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

Una "Commissione del verde" per salvare San Benedetto dal cemento e i pini di via Mare

     Appello alla giunta Spazzafumo da parte di Questione Natura: "Non abbattete i pini di via Mare"                                                                                                                                                                   ..."E' necessario un piano del verde pubblico per salvaguardare una delle caratteristiche di tutta l'Italia. I pini sono elementi fondamentali della nostra nazione, quando arriva un turista si innamora di queste belle chiome. Se eliminiamo i pini il paesaggio è completamente snaturato, privo di valore". L'arch. Alfredo Gazzoli lancia la proposta di una Commissione comunale del verde  nel corso dell'incontro pubblico nella parrocchia Cristo Re di Porto d'Ascoli sul temuto abbattimento dei pini di via Mare, programmato dalla giunta municipale. Il professionista è uno degli invitati a relazionare da parte di  Roberto Cameli di Questione Natura , che ha organizzato l'evento. Tra il pubbl

Cemento armato sulla spiaggia, le mareggiate scoprono una mostruosa fognatura

  Cemento armato sulla spiaggia di Porto d'Ascoli. Le furiose mareggiate delle scorse settimane hanno portato alla luce una mostruosa vecchia fognatura, che diversi anni fa scaricava i liquami direttamente in mare. La foto mostra solo la porzione di cemento scoperta dalle onde: sotto la sabbia è nascosta la condotta. E' ancora insabbiato circa un metro di tubatura. Il problema torna d'attualità quando l'impeto del mare d'inverno devasta la costa. Tutti lo sanno, ma i governanti fingono che il cemento sulla spiaggia non ci sia. Le buone pratiche del bravo amministratore vorrebbero che si procedesse allo smaltimento di tale obbrobrio. L'obbrobrio si trova davanti all'isola dei creativi "Crêuza de mä" che sta sparendo sotto l'aggressione dell'erosione marina. Non siamo ancora nella Riserva Regionale Sentina: la fognatura è sulla spiaggia sud di Porto d'Ascoli, poco dopo l'ultima scogliera frangiflutti.  "Let it be, let it be...&q

Cadranno alcuni pini in via Mare: le associazioni si mobilitano, appuntamento a Cristo Re

I pini di via Mare non saranno salvati. Non saranno salvati tutti. Alcuni rimarranno, altri saranno abbattuti. Intanto scatta la mobilitazione per salvare i pini: è fissato per domenica 29 gennaio alle ore 15:30 nella parrocchia Cristo Re di Porto d'Ascoli (Sala Don Marino) l'incontro pubblico organizzato dalle associazioni Questione Natura, Marche a Rifiuti Zero e Legambiente circolo "Lu Cucale". L'assessore ai Lavori pubblici del  Comune di San Benedetto del Tronto, Antonio Capriotti, prova fastidio nel sentire pronunciare il verbo "abbattere". E precisa: " Nessuno dell'amministrazione comunale ha parlato di abbattere i pini, casomai di sostituirli dove il pericolo è grosso ". Capriotti riferisce di avere letto sui giornali di pini caduti all'improvviso che hanno procurato pericolo per gli utenti della strada: "In via Colfiorito un pino che sembrava sano ha distrutto una 600, il 7 marzo 2017. Un altro è caduto il 27 novembre dell

"Vogliamo Ast Ascoli-San Benedetto", la protesta con uno striscione sull'Albula

La città si ribella alle storture del sistema sanitario. Perché? Perché il nome "San Benedetto del Tronto" è sparito dalla sanità del Piceno: ora esiste solo il logo Ast Ascoli Piceno-Marche ( leggi qui ). Insomma, dal 1° gennaio 2023 l'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto dipende in tutto e per tutto dal Mazzoni di Ascoli. Così vuole la Regione Marche, che in questa maniera privilegia le città capoluogo. In via Moretti, sulla ringhiera della ciclopedonale che costeggia il torrente Albula, è apparso uno striscione che la dice tutta sul malumore che serpeggia in Riviera. Recita la scritta: "Vogliamo 'Ast' Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto e rispetto per la Riviera delle Palme".  Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo e i colleghi dei Comuni del comprensorio cosa pensano dell'ulteriore impoverimento del territorio? (Franco Cameli)

Aborto, l'Aied di Ascoli in tivù: la ginecologa Toschi intervistata da Gramellini - VIDEO

  L'Aied di Ascoli Piceno è finita in tivù, nel programma di Rai 3 "Le parole" condotto da Massimo Gramellini. Si è parlato di aborto. E' intervenuta la ginecologa di Ascoli Marina Toschi. Ha lamentato che l'Ast (Assistenza sanitaria territoriale) ha sospeso la convenzione con l'Aied, per l'interruzione volontaria della gravidanza. Ha detto la dottoressa: "Quello che è terribile è che non ci sia risposta: non è un intervento che si può posticipare. Succederà, credo, che le donne, come durante il lockdown, si rivolgeranno al web e si faranno mandare le pillole per abortire da sole". GUARDA IL VIDEO dell'intervento della Toschi nel programma di Gramellini. L’Aied (Associazione Italiana Educazione Demografica) contesta lo stop alla convenzione per l’interruzione volontaria della gravidanza, che durava da 42 anni. Tuttavia il servizio lo hanno iniziato a praticare i ginecologi dell’ospedale Mazzoni di Ascoli e del Madonna del Soccorso di San Bene

"No al mercato del sabato in piazza Cristo Re", la protesta

  Porto d'Ascoli Centro in subbuglio per l'annunciato ritorno del mercato del sabato in piazza Cristo Re. "Non lo vogliamo", protesta la signora Giovanna . "Sono nata a 20 metri da piazza Cristo Re e ho vissuto il disagio - continua la donna -  causato dal mercato negli anni Novanta, quando si svolgeva qui, prima di essere spostato. Il mercato del sabato crea problemi per parcheggiare le automobili e lascia la zona sporca dopo che il mercato viene smontato. Ho sentito alcuni residenti di via IV Novembre e via Carso: sono contrari al ritorno delle bancarelle".   Il Comune di San Benedetto del Tronto ha annunciato di avere avviato le procedure per trasferire le bancarelle del sabato da via Toti alla piazza di fronte alla chiesa, in accordo con il comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro e gli standisti di via Toti ( leggi qui ). Conclude la signora Giovanna: "Non c'è stato nessun accordo con gli abitanti della zona, non c'è stata un'

E' inquinato l'ex Autostello? Partiti i carotaggi del terreno a caccia di idrocarburi

   Inquinamento da idrocarburi nel piazzale dell'ex Autostello Aci? Lo stabiliranno le analisi sui campioni di terreno che in questi giorni vengono prelevati dal sottosuolo. E' infatti stato aperto il cantiere nel piazzale dell'ex Autostello in via Nazario Sauro, lungo la Statale 16, al centro di Porto d'Ascoli. Una ditta di Ascoli Piceno è stata incaricata dal tribunale di eseguire i carotaggi del terreno, con l'intento di appurare se il sottosuolo è inquinato dagli idrocarburi. L’ex Autostello è chiuso da una quindicina di anni. Lo storico edificio fu acquistato verso la metà degli anni 2000 da una società locale, che aveva in animo di riqualificare l’immobile per realizzarvi una piccola struttura ricettiva e uffici. Ma c’era il problema della bonifica del terreno. Una bonifica necessaria a seguito della presenza del distributore dell’Agip, dismesso da diversi anni. L’Arpam eseguì i campionamenti del suolo: dagli esami non risultarono residui nocivi per l’ambien

La bruttura che spezza in due la città: sottopasso di via Mare, tra buche, infiltrazioni e pozzanghere - VIDEO

C'è sempre acqua nel sottopasso di via Mare, anche nelle giornate di sole. Provate a passare a piedi sul marciapiede rialzato: nel tunnel ci piove anche quando il cielo è sereno. Nel video è visibile solo una parte del degrado dell'infrastruttura che divide il centro storico di Porto d'Ascoli dalla zona turistica. L'audio mette in risalto il rumore prodotto dalle ruote  delle automobili nell'impatto con l'acqua, in un giorno di sole.   Le infiltrazioni stanno rovinando il sottopasso. Toppe sull'asfalto della rampa di risalita ad est. In quel punto c'è sempre fuoriuscita d'acqua. L'acqua genera piccole voragini sul fondo stradale, pericolose per automezzi, cicli e motocicli. Gli operai del Comune di  San Benedetto del Tronto sono costretti ad intervenire frequentemente per mettere le toppe di bitume alle buche create dalla perdita d'acqua. Una domanda al Comune: "Quando vi decidete a pianificare un intervento che risolva in maniera defini

Il "mostro" resta a Ragnola, Porto d'Ascoli Centro lo scaccia

A Porto d'Ascoli Centro non c'è più. A Ragnola c'è. Cosa? La locandina con il "mostro" che simbolicamente intende rappresentare il nuovo ospedale in via Sgattoni ( leggi qui ). I manifesti sono stati attaccati la scorsa settimana sulle bacheche dei comitati di quartiere da qualcuno che, in questa maniera, intende contestare la prevista costruzione del nuovo nosocomio nel terreno che si estende tra la chiesa Sacra Famiglia e l'Itc Capriotti. Arriviamo ad oggi, martedì 10 gennaio 2023. Il "mostro" non c'è più sulla bacheca del quartiere Porto d'Ascoli Centro, è invece rimasto a Ragnola (come si può vedere dalla foto scattata oggi). Conclusioni: il comitato Porto d'Ascoli Centro ha "scacciato il mostro" perché vuole che il nuovo ospedale venga realizzato in via Sgattoni. Il quartiere Ragnola ha "accolto il mostro" perché non vuole il nuovo ospedale nell'area indicata dal Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto.

Il mercato del sabato di via Toti torna in piazza Cristo Re

  Mercato del sabato a Porto d'Ascoli Centro. Si torna all'antico, in piazza del Redentore (comunemente chiamata piazza Cristo Re, perché si trova davanti all'omonima chiesa). Negli anni Novanta il mercato si svolgeva proprio in piazza del Redentore. Nei primi anni Duemila (giunta Martinelli) fu trasferito in via Mattei, quartiere Ragnola, perché la piazza fu sottoposta ad un intervento di riqualificazione.  Tuttavia erano in molti a chiedere lo spostamento in un'altra location, in quanto a fianco al luogo di culto c'era la scuola elementare Damiano Chiesa: il sabato la zona diventava invivibile tra bancarelle e viavai dei bambini che entravano in classe accompagnati dalle mamme. Quando poi in chiesa si svolgeva qualche funerale la situazione peggiorava.  Il restyling della piazza creò il pretesto per trasferire il mercato in via Mattei. In seguito la scuola fu chiusa e la zona è diventata tranquilla. Anche troppo tranquilla. Però anche in via Mattei le bancarelle c

"Cittadini difendetevi, arriva il mostro", spuntano manifesti contro l'ospedale a Ragnola

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO   Contro il nuovo ospedale in zona Ragnola spuntano manifesti a macchia di leopardo nelle bacheche dei comitati di quartiere di Porto d'Ascoli.  " Che disastro! Cittadini, difendetevi: arriva il mostro ", recita la scritta a caratteri cubitali impressa sulle locandine. In primo piano compare "Godzilla" il celebre mostro marino prestorico potenziato dalle radiazioni  nucleari, protagonista di una lunga serie di film. Il mostro indossa una pettorina con la croce rossa. Sullo sfondo del manifesto la chiesa Sacra Famiglia di Ragnola e il terreno tra viale dello Sport e via Sgattoni in cui è previsto il nuovo ospedale. Perché viene contestato il nuovo ospedale a Ragnola? Gli autori del gesto simbolico evidenziano che la struttura sanitaria andrà a peggiorare il carico urbanistico e cancellerà il parco urbano in una città carente di standard.  I parcheggi. Secondo lo studio di prefattibilità, a servizio dell'ospedale verranno realizzat

Risonanza rotta all'ospedale civile, pazienti spostati ad Ascoli: esordio negativo dell'Ast

 La situazione all'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto è sempre critica. Dal 1° gennaio 2023 l'Ast (Azienda sanitaria territoriale) ha soppiantato l'Area vasta 5: un esordio decisamente negativo.   "Risonanza magnetica rotta da sette giorni con il conseguente spostamento dei pazienti all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno o nelle cliniche private. Una vergogna che si protrae da mesi e che spinge sempre più a pensare che il Madonna del Soccorso deve essere ridimensionato", segnala con rabbia e amarezza Cittadinanzattiva Assemblea Territoriale di San Benedetto del Tronto.  "Appuntamenti spostati e disagi nei reparti che a fatica stanno reagendo alle carenze programmatiche. L'Azienda sanitaria territoriale parte con il piede sbagliato perché è inaccettabile assistere a tutto ciò, dove a pagarne le conseguenze del disagio siano i cittadini e i sanitari che prestano servizio per la comunità. Una città di 50mila abitanti con un bacino

Stangata di Capodanno: la bolletta del gas aumenta del 23%

Energia: in base all’aggiornamento mensile di ARERA le bollette del gas crescono del +23,3% rispetto a novembre. Visto l’andamento sul mercato all’ingrosso ci aspettiamo un’inversione di rotta nei prossimi mesi. ARERA ha aggiornato oggi, con il nuovo metodo di aggiornamento su base mensile introdotto a ottobre dello scorso anno, le tariffe del gas per i clienti sul mercato tutelato. Purtroppo, non ci sono buone notizie per le famiglie: la bolletta del gas, infatti, cresce del +23,3% rispetto al mese precedente, in controtendenza con il mercato dell’energia. La spesa per il gas della famiglia tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 dicembre 2022) è di circa 1.866 euro, pari al +64,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Tale andamento dimostra come le tariffe tardino ancora a beneficiare della riduzione sul mercato all’ingrosso (oggi il gas all’apertura dei mercati si attesta a 77,5 euro al Mwh, il -23% rispetto alla media del mese precedente

Pioggia di milioni per gli ospedali delle Marche: San Benedetto resta al palo

   La logica perseguita dalla giunta Acquaroli è quella dei numeri: con gli stanziamenti previsti con il Bilancio 2023-2025 e con l’Assestamento 2022-24 a Palazzo Raffaello sono stati definiti e coperti i finanziamenti complessivi necessari per consegnare alle comunità, chiavi in mano, il futuro dei luoghi di cura&salute. La sosta  Era da sempre una spina nel fianco. Non lo sarà più, almeno nelle intenzioni. Per allentare il nodo dei parcheggi presso l’ospedale regionale di Torrette verranno creati 2.000 nuovi stalli. Così ai due milioni di euro già previsti ne sono stati aggiunti altri quattro. Vale il corollario che segue: questi fondi saranno utilizzati anche per acquisire il terreno dove verrà realizzato un hangar per le eliambulanze. I percorsi Spostando la barra più a sud, per il nuovo ospedale di Macerata, lo scorso 6 luglio era stato stipulato con il Comune e l’Asur l’accordo ex articolo 15 che, in sostanza, impegna la Regione a garantirne la progettazione, la realizzazione

Aumenta tutto, anche sposarsi: i "doni" del Comune per il 2023

L'ultima giunta comunale del 2022 ha portato "doni" ai cittadini di San Benedetto del  Tronto. L'esecutivo ha approvato l'incremento delle tariffe. L'aumento delle tariffe sui servizi a domanda individuale è pari all'8,1%, equivalente all'indice Istat rilevato ad agosto. E' quanto riporta il Corriere Adriatico. In  merito alle zone blu del lungomare "per la prossima estate  - scrive il quotidiano di Ancona - il ticket di un'ora di sosta passa da 1,20 euro a 1,30; 5 ore da 4 a 4,30 euro, l'abbonamento settimanale da 32 a 34,60 euro, il mensile dai 120 dello scorso anno a 129 euro, il trimestrale da 250 a 270,20 euro, il trimestrale per proprietari di immobili da 70 a 75,70 euro, l'abbonamento per i lavoratori da 120 a 129,70 euro. Mentre il parcheggio in centro da 1,20 a 130 euro per un'ora mentre l'abbonamento per la Ztl al Paese alto per i commercianti da 195 a 210,80 euro.  Le mense hanno visto innalzare la soglia entro l

Sanità, l'Ast sostituisce l'Area Vasta 5: San Benedetto è stata cancellata

La sanità delle Marche è stata riorganizzata: dal 1° gennaio 2023 le Aree Vaste sono state sostituite da cinque Ast (Aziende Sanitarie Territoriali). Cosa cambia? Salta subito all'occhio la nuova intestazione: "Ast Ascoli Piceno-Marche". Fino al 31 dicembre 2022 Ascoli era in compagnia di San Benedetto del Tronto. Infatti l'intestazione era "Area Vasta n. 5 Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto". Dunque, la città delle palme è sparita. Ci saranno cambiamenti sostanziali nella gestione della sanità?  Riprendiamo quanto dichiarato dal dott. Luigi Olivieri: "Nella Ast di Ascoli Piceno per il Dm 70 potrà esserci un solo ospedale di primo livello (150-300mila utenti) anche se politicamente annunciato su due plessi, ma di fatto collocato al Mazzoni con le direzioni generali, amministrative e gestionali e per i servizi sanitari tutto il dipartimento di emergenza DEA con direzione del 118, la MURG, la UTIC ed i primariati dipartimentali e le scuole universitar

Capodanno con i tuffi in mare dei "Vikinghi"

  Tuffi in mare dei "Vikinghi" a Capodanno. Intorno a mezzogiorno del 1° gennaio 2023 il gruppo dei tuffatori invernali ha fatto il bagno nello specchio d'acqua antistante lo chalet Stella Marina. Tanti curiosi ad ammirare la prima immersione dell'anno a San Benedetto del Tronto.

Botti a Capodanno, nonostante l'ordinanza di divieto - VIDEO

  Botti a Capodanno, alla faccia dell'ordinanza di divieto firmata dal sindaco di San Benedetto del Tronto (AP). La notte di San Silvestro è stata ravvivata dai fuochi pirotecnici. Da nord a sud, da est ad ovest della città è stato un susseguirsi di esplosioni variopinte. Da mezzanotte a mezzanotte e un quarto, una batteria di botti ha sbarrato l'incrocio di via Mare con via Musone a Porto d'Ascoli. Più di quindici minuti di fuochi artificiali al centro della via hanno richiamato tante persone. Domanda: a cosa servono queste ordinanze se poi non c'è nessuno che svolga i controlli per farle rispettare?

Capodanno in Piazza a San Benedetto del Tronto

  VIDEO - Pieno di folla al centro di San Benedetto del Tronto per il concerto di Capodanno di Dj Fargetta Appassionati di musica dance anni Novanta si sono dati appuntamento alla rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto per rivivere per una notte l'atmosfera che si respirava trenta e più anni fa in discoteca