Passa ai contenuti principali

Pioggia di milioni per gli ospedali delle Marche: San Benedetto resta al palo

 


 La logica perseguita dalla giunta Acquaroli è quella dei numeri: con gli stanziamenti previsti con il Bilancio 2023-2025 e con l’Assestamento 2022-24 a Palazzo Raffaello sono stati definiti e coperti i finanziamenti complessivi necessari per consegnare alle comunità, chiavi in mano, il futuro dei luoghi di cura&salute.


La sosta 
Era da sempre una spina nel fianco. Non lo sarà più, almeno nelle intenzioni. Per allentare il nodo dei parcheggi presso l’ospedale regionale di Torrette verranno creati 2.000 nuovi stalli. Così ai due milioni di euro già previsti ne sono stati aggiunti altri quattro. Vale il corollario che segue: questi fondi saranno utilizzati anche per acquisire il terreno dove verrà realizzato un hangar per le eliambulanze.


I percorsi
Spostando la barra più a sud, per il nuovo ospedale di Macerata, lo scorso 6 luglio era stato stipulato con il Comune e l’Asur l’accordo ex articolo 15 che, in sostanza, impegna la Regione a garantirne la progettazione, la realizzazione e il finanziamento; vincola Palazzo del Popolo a eseguire gli eventuali espropri dei terreni e ad assicurare la massima velocità a concedere permessi e autorizzazioni; l’Asur a seguire i percorsi di propria competenza. Fino a due anni fa non c’era nulla, se non una proposta di project financing. In Bilancio 2022-24 è stato stanziato un milione per la progettazione, che partirà quest’anno, una somma alla quale sono stati aggiunti 60 milioni. Si tratta di un primo stanziamento che verrà completato una volta ottenuto il computo complessivo delle risorse necessarie. 


L’intesa 
Le coordinate geografiche conducono a ripassare per il nord. Con l’indicazione che segue: il 17 ottobre la Regione ha raggiunto l’intesa con Comune e Asur per tradurre in realtà il nuovo ospedale di Pesaro. Un’operazione da 200 milioni già completamente finanziata. Su San Benedetto si attende ancora da parte del Municipio la formalizzazione dell’individuazione dell’area. Qui, per la stima del nosocomio, la fase è ancora embrionale, con Ragnola che tuttavia è il luogo prescelto dove farlo sorgere. 


Ancora uno scatto: l’assessorato ha rafforzato la collaborazione tra gli uffici regionali e l’Usr, l’Ufficio speciale per la ricostruzione, per gli interventi di adeguamento e ristrutturazione dell’ospedale di San Ginesio, a cui saranno destinati 7,4 milioni; per la demolizione e ricostruzione della struttura di Tolentino, ai quali andranno 29,9 milioni di euro; per innalzare la Palazzina Emergenze a Fabriano, sulla quale si punterà con 20 milioni. Tutte opere, queste, per le quali sono già stati verificati i progetti esecutivi, che saranno di prossima cantierizzazione. La precedenza in corsia passa alla messa in pratica.
(fonte: Corriere Adriatico)






Commenti

Unknown ha detto…
A noi sud delle Marche serve un ospedale con annessa universita, simile a Torrette, dove preparare e crescere medici da impiegare poi dentro il nosocomio di San Benedetto..un Ospedale ridotto a semplice capannone senza medici..non ci serve