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"Cittadini difendetevi, arriva il mostro", spuntano manifesti contro l'ospedale a Ragnola


 SAN BENEDETTO DEL TRONTO  Contro il nuovo ospedale in zona Ragnola spuntano manifesti a macchia di leopardo nelle bacheche dei comitati di quartiere di Porto d'Ascoli. 


"Che disastro! Cittadini, difendetevi: arriva il mostro", recita la scritta a caratteri cubitali impressa sulle locandine. In primo piano compare "Godzilla" il celebre mostro marino prestorico potenziato dalle radiazioni  nucleari, protagonista di una lunga serie di film. Il mostro indossa una pettorina con la croce rossa. Sullo sfondo del manifesto la chiesa Sacra Famiglia di Ragnola e il terreno tra viale dello Sport e via Sgattoni in cui è previsto il nuovo ospedale.

Perché viene contestato il nuovo ospedale a Ragnola? Gli autori del gesto simbolico evidenziano che la struttura sanitaria andrà a peggiorare il carico urbanistico e cancellerà il parco urbano in una città carente di standard. 

I parcheggi. Secondo lo studio di prefattibilità, a servizio dell'ospedale verranno realizzati 650 posti auto. Ma se si considerano i mezzi in entrata e uscita, i movimenti di traffico verranno raddoppiati. E poi c'è il traffico generato dai veicoli per il trasporto di attrezzature e merci, nonché gli automezzi dei dipendenti della struttura sanitaria.
A poche centinaia di metri da via Sgattoni c'è lo stadio Riviera delle Palme sprovvisto di parcheggi: quando la Samb gioca in casa le automobili dei tifosi vengono lasciate in sosta in viale dello Sport e lungo la Statale 16. Un fatto, questo, che denota lo scarso acume di chi ha progettato la città e un monito a non ricadere negli errori del passato.  

Gli ospedali moderni si realizzano in zone decentrate. La Città delle Palme sembra non essere dotata di un lotto lontano dal centro abitato idoneo per ospitare il nosocomio. Partendo da questo presupposto, il sindaco di San Benedetto avrebbe dovuto indire la conferenza dei sindaci del territorio circostante,  con i quali verificare la disponibilità di un'area adatta per costruire l'ospedale vicino a San Benedetto, considerando che sarà un ospedale comprensoriale.   

La locandina affissa nella bacheca del comitato  di
quartiere Ragnola



La locandina nella bacheca del comitato di quartiere
Porto d'Ascoli Centro

Commenti

Francesco Abbondi ha detto…
San Benedetto è la prima città turistica delle Marche: guai a perdere l'ospedale
Francesco Abbondi
Anonimo ha detto…
Ragnola è urbanizzata di per sè... con un traffico che fa paura. Smettetela di dare del male alla città...
Sandra Accorsi
Maria Palma ha detto…
Ragnola non deve lasciarsi telecomandare da interessi che vanno contro la loro salute e contro la loro dignità! Se si sentono parte integrante di Sbt lottino per un diritto sacrosanto di tutti , altrimenti vadano di casa a..
.Pagliare !
Emilio ha detto…
I sambenedettesi sono così autolesionisti? È possibile che non vogliono l’ospedale mentre in tutt’Italia ci sono state in passato manifestazioni dei cittadini per cercare di mantenere o avere strutture ospedaliere che sono vitali per i cittadini e per l’economia del territorio comunale interessato? Intanto a San Benedetto del Tronto nel corso degli anni sono stati chiusi la Camera di Commercio, il Tribunale, ecc.. Hanno cercato di stivare il gas nel sottosuolo della città, con il parere favorevole della Regione e del ns comune …..
Da qualche anno si è preso di mira anche il Centro Agroalimentare ed ora si è passati all’ospedale. Insomma, tutte azioni che hanno avuto un unico effetto, quello di danneggiare San Benedetto del Tronto ed i suoi cittadini. E coloro che agiscono contro la città siedono anche in consiglio comunale.
Allo stato dei fatti per questi individui San Benedetto non vale niente ed i suoi cittadini ancora meno!!!