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Giù la curva sud del Ballarin, centrodestra: "Era già tutto deciso"

"Curva Sud, sulla demolizione l’amministrazione aveva già deciso tutto lo scorso anno? Ma allora perché mentire pubblicamente alla cittadinanza?". T ornano sul "caso" Ballarin i coordinatori del centrodestra di San Benedetto del Tronto. "Troppe ombre si addensano sulla questione Ballarin e le ultime decisioni assunte dall’attuale amministrazione sembrano confermare atteggiamenti per nulla trasparenti e rispettosi", affermano Luigi Cava (FdI), Laura Gorini (Lega), Annalisa Ruggieri (FI), Emanuela Carboni (San Benedetto Protagonista). "Lo stesso silenzio che aleggia tra le fila della maggioranza, senza alcuna risposta agli interrogativi posti dal centrodestra e dalle puntuali ricostruzioni pubblicate dalla stampa, avallano i sospetti - continuano - su scelte che sembrerebbero essere decise da tempo e che solo oggi, alla vigilia della scadenza dei termini per la presentazione del progetto, spuntano fuori dopo essere state nascoste ai sambenedettesi e al

Consulenze Villa Rambelli, per Bagalini (FdI) sono state dette bugie: "Soldi buttati al vento"

"Un’Amministrazione bugiarda è un’amministrazione in difficoltà. Atti amministrativi certificano affidamenti esterni remunerati per la consulenza oltre alla Meccano, Assessore Pellei menzognero", sbotta il consigliere comunale di San Benedetto del Tronto Nicolò Bagalini (FdI). "Si sono presentati in campagna elettorale - tuona Bagalini - come la compagine che avrebbe trasformato la Casa Comunale in un palazzo di vetro, invece da amministratori tutti questi buoni auspici sono finiti sottochiave nel cassetto e si sono aperte le danze delle bugie, altarini e favoritismi che nulla hanno a che vedere con merito, competenza e trasparenza. Nonostante sia passato poco più di un anno sono tanti, troppi, i  sotterfugi adottati dalla maggioranza, che di fronte ai costanti fallimenti si fa scudo con palesi bugie, tanto da trasformare il consiglio comunale in un romanzo fantasy per ragazzi simile a quello scritto da Carlo Collodi. Questa volta a raccontare la fantasiosa favoletta è s

Caos Ballarin, i fondi stanziati non bastano? Il centrodestra mette alla strette Spazzafumo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Il centrodestra presenta un'interrogazione sul Ballarin. Un'interrogazione a cui il sindaco Antonio Spazzafumo dovrà dare una risposta scritta. Ecco cosa scrive il centrodestra. "Oggetto:  interrogazione a risposta scritta ex art. 41 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale-informazioni e/o spiegazioni sulla riqualificazione Area e Stadio F.lli Ballarin. I sottoscritti consiglieri comunali,  Pasqualino Piunti Andrea Traini Niccolò Bagalini Lorenzo Marinangeli Stefano Muzi Emanuela Carboni PREMESSO CHE: La precedente amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento da fondi PNRR per INTERVENTO DI RIGENERAZIONE URBANA AREA EX STADIO F.LLI BALLARIN pari a € 2.440.000,00 con approvato uno studio di fattibilità avente valore di progetto preliminare;  la Fondazione Carisap ha altresì manifestato l’impegno di contribuire con ulteriori 440.000 € di co-finanziamento alla progettualità succitata previo coinvolgimento della cittadinan

Aperta la selezione per i paladini della natura: la Guardia ambientale cerca volontari

  La Guardia nazionale ambientale seleziona volontari da inserire nell'organico del distaccamento di San Benedetto del Tronto. Ambiente, territorio e fauna sono oggi il patrimonio da tutelare.  Manda la tua candidatura riempiendo il modulo al link    https://forms.gle/fw3pEqDiMYV9YpBR8 Verrai contattato per il colloquio conoscitivo presso il distaccamento di San Benedetto. Cosa fa la Guardia Nazionale Ambientale? Vigilanza sull'applicazione delle norme per la protezione della fauna selvatica. Impegno per far rispettare le corrette norme di convivenza con gli amici a quattro zampe. Prevenzione sull'obbligo del vincolo edilizio e paesaggistico. Prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Supporto, straordinario, nei servizi di polizia stradale, su richiesta ed in ausilio degli organi competenti.

Il sindaco Spazzafumo ritrova i compagni di classe delle elementari

  Nella giornata di mercoledì 8 marzo il sindaco Antonio Spazzafumo ha ricevuto una gradita sorpresa quando un gruppo di persone ha richiesto di incontrare il Primo Cittadino nella sede municipale di viale De Gasperi, a San Benedetto del Tronto. All’incontro si è infatti presentato un gruppo di suoi compagni delle elementari. Nel corso del breve incontro, “gli ex bambini” hanno espresso le loro felicitazioni al vecchio amico divenuto capo dell’Amministrazione comunale. Al termine, ovviamente, classica foto ricordo. Da sinistra: Giuseppe Censori, Alessandro Lunerti, Claudio Picardi, il sindaco Spazzafumo, Paolo Imbrescia, Alfredo Capriotti e Iros Manfrini.

Parco Pordoi proibitivo per disabili e anziani: pavimento dissestato e panchine degradate - FOTO e VIDEO

  Il parco di piazza Passo Pordoi versa nel degrado ed è proibitivo per anziani e disabili. Il primo "regalino" all'ingresso, dove la pavimentazione è dissestata.  Guarda il video su You Tube   Panchina ridotta ai minimi termini nel parco di piazza Passo Pordoi, quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli Camminamenti con avvallamenti che ostacolano la passeggiata degli anziani e delle carrozzine. Nel parco ci sono giochi per i bambini: ma per i nonni è davvero complicato arrivarci. ( Franco Cameli ) 

"Per abbattere la curva sud del Ballarin bastava una ditta di demolizioni: non serviva spendere 139mila per l'archistar"

"Per demolire la curva sud non era necessario incaricare un archistar, sarebbe stato sufficiente contattare una ditta di demolizioni. Attendiamo chiarimenti". Il centrodestra di San Benedetto del Tronto alza il tiro sul "caso" Ballarin. "Se l’obiettivo era quello di demolire la curva sud, è legittimo chiedersi se non sarebbe stato meglio destinare 100mila euro a una ditta di demolizioni invece che versarne 139 mila all’archistar Canali?", dichiarano congiuntamente il coordinatore di FdI Luigi Cava e le coordinatrici Laura Gorini della Lega, Annalisa Ruggieri di FI ed Emanuela Carboni di San Benedetto Protagonista. "Soltanto due giorni fa - continuano - il consigliere Simone De Vecchis junior ha dichiarato che “se non dovessimo portare a casa il progetto del Ballarin, o perdessimo i fondi, sarei pronto a uscire dalla maggioranza”. Se il capogruppo di Rivoluzione civica trascinasse con sé la fedelissima consigliera del suo stesso gruppo Silvia Laghi (l

Un monumento sul lungomare dedicato al balneare storico: Ricci e "Bistecca" chiamano il maestro Sgattoni

  Un "Monumento al Balneare" per non dimenticare una figura destinata a sparire dalla spiaggia a causa della direttiva Bolkestein. Un'idea nata dal presidente Itb Italia Giuseppe Ricci e dallo storico bagnino Pietro "Bistecca" Rosetti, che hanno coinvolto lo scultore Marcello Sgattoni. "Una statua in bronzo - spiega  Ricci - che realizzerà il maestro Sgattoni per ricordare la figura tipica del balneare, mentre cammina sulla spiaggia con in mano una sdraio e un ombrellone sotto braccio".

Eliminata la curva sud del Ballarin: ecco il nuovo progetto di Canali

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Cambia il progetto di riqualificazione dell'ex stadio Ballarin. Nel nuovo elaborato dell'architetto Guido Canali non c'è più la curva sud: al suo posto una tettoia e una siepe . Via anche le montagnole alberate che cingevano il prato. Il nuovo progetto apre una visuale che molti sambenedettesi e grottammaresi sognavano: tutta l'area viene liberata dal cemento. Ma scontenta i tifosi della Samb che considerano la curva sud un luogo della memoria. L'abbondanza di essenze arboree del preliminare presentato a novembre 2022 nell'Auditorium Tebaldini è stata falcidiata. Di tutto il cemento che  sovrasta il prato rimarrà il muro sul lato ovest, posto sotto tutela dalla Sovrintendenza. Immutata la viabilità: in via Morosini senso unico nord-sud, in via Marchegiani senso unico sud-nord. Le sostanziali modifiche al progetto si intuivano da un comunicato stampa inviato sabato 4 marzo dal Municipio di San Benedetto del Tronto. Questo il testo :

Villa Rambelli ok, stanziati 3,5 milioni di fondi del terremoto: sarà restaurata

E' fatta per la riqualificazione di Villa Rambelli: stanziati 3,5 milioni di fondi del terremoto. Lo scorso anno era arrivata la doccia fredda per il Comune di San Benedetto del Tronto, che si era visto respingere la domanda di 2 milioni per il recupero del parco botanico della Villa. Ma ora il sindaco Spazzafumo sorride: accolta la domanda per il consolidamento dell'edificio di zona Cerboni con i fondi del terremoto per 3,5 milioni di euro. Sono stati stanziati dal piano della ricostruzione 642,5 milioni per la Marche: 742 le opere e gli interventi inseriti nel piano; 85 i Comuni del cratere coinvolti; 47 i Comuni extracratere.   Vediamo alcuni progetti finanziati nelle Marche: il palazzo del rettorato dell’Università Politecnica delle Marche con 12,3 milioni, la rigenerazione di due ponti affiancati sul Tronto nell’Ascolano, al confine con l’Abruzzo con 7,6 milioni, il consolidamento di Villa Carboni Rambelli a San Benedetto del Tronto con 3,5 milioni e il centro congressi Sa

Due Ferrari si schiantano contro il muro: una va a fuoco - VIDEO

La vacanza in Ferrari è finita contro il muro di un giardino di una villetta di Osimo: una supercar ha preso fuoco. GUARDA IL VIDEO SU YOU TUBE E' finita nel prato di una villetta la vacanza di due turisti provenienti uno dal Belgio e l'altro dall'Olanda. Erano in villeggiatura nelle Marche con i bolidi della Rossa di  Maranello: si stavano recando dagli amici a Recanati, dove però non sono arrivati. Sul posto sono sopraggiunte le ambulanze del 118 e i Vigili del fuoco di Osimo e di Ancona. In volo si è alzato l'elisoccorso dell’ospedale regionale di Torrette. Il velivolo è tornato indietro senza atterrare: solo un ferito, uno dei guidatori, presentava modeste lesioni ed è stato accompagnato in ospedale in ambulanza. Al vaglio degli inquirenti le cause del sinistro.

Invasione di nomadi: cresce l'accampamento fuori dallo stadio Riviera delle Palme

 Un vero e proprio villaggio di nomadi è sorto nel lato ovest dello stadio Riviera delle Palme. "Chissà se l'assessore o il Sindaco,  amanti dei selfie, si fotograferanno anche in questa zona degradata della città...", commenta la consigliera comunale di minoranza (ex assessore al Sociale) Emanuela Carboni.   "L'attenzione al decoro e alla  sicurezza - l'affondo della Carboni -  tanto cara ai nostri governanti in campagna elettorale sembra svanita nel nulla seppure in realtà non sia  mai esistita. La commissione  consigliare Ordine pubblico e sicurezza si è riunita solo una volta in questi diciassette mesi di amministrazione. Purtroppo abbiamo  appurato finora che questo strumento di governo viene convocato solo per presentare atti che devono poi essere votati in Consiglio, quando la sua  vera funzione è quella di analizzare, discutere e proporre soluzioni alle varie problematiche cittadine. Ma, come è emerso nell'ultimo Consiglio comunale, non c'è v

Questione Natura: "La Forestale ha multato un Comune: non è San Benedetto"

Pini di via Moretti. Dopo la replica del Comune di San Benedetto del Tronto a Questione Natura arriva la precisazione di Roberto Cameli, presidente dell'associazione ambientalista ( leggi qui la nota dell'amministrazione rivierasca ).   "La nostra dichiarazione riguardo la  multa rilasciata dalla Forestale  non si riferiva al Comune di San Benedetto del Tronto, ma ad altri Comuni del circondario che hanno ricevuto sanzioni per abbattimento e capitozzature", afferma Cameli. Continua il presidente di Questione Natura: "Al contrario, il nostro riferimento di carattere generale alle inadempienze degli enti pubblici è un invito rivolto ai cittadini a mobilitarsi e fare cittadinanza attiva. Essendo attivi in tutta la provincia di Ascoli Piceno oltre a quella di Fermo e di Teramo siamo a conoscenza di moltissime realtà ambientali e negli ultimi mesi la Forestale si è attivata arrivando persino a multare un Comune (non San Benedetto) per potature (capitozzature) altamen

Pini via Moretti, la replica del Comune: "Mai elevate multe dai Carabinieri Forestali"

  Pubblichiamo una nota stampa del Comune di San Benedetto del Tronto in replica al comunicato stampa diffuso dall'associazione Questione Natura. "In merito al comunicato diffuso dal presidente dell'associazione "Questione Natura" circa la vicenda dei pini, l'amministrazione comunale sottolinea - scrive il Comune - che non sono mai state elevate multe da parte del corpo dei Carabinieri Forestali al Comune di San Benedetto del Tronto per violazioni in ordine alla gestione del verde.  Altrettanto grave è  che si definiscano queste fantomatiche sanzioni come  “un monito per far rispettare le leggi al nostro comune in materia di verde pubblico e che non vengono mai rispettate”. Tali affermazioni ledono la dignità del personale in merito al comunicato diffuso dal Presidente dell’associazione “Questione natura” circa la vicenda dei pini, l’Amministrazione comunale sottolinea  che non sono mai state elevate multe da parte del corpo dei Carabinieri Forestali al Comun

"Il pino era sano: caduto per colpa dell'uomo", l'affondo di Questione Natura

Cade un pino in via Moretti e precipita nell'alveo del torrente Albula: vuoi vedere che il Comune coglierà la palla al balzo per tagliare anche quelli rimasti? L'associazione Questione Natura non ha digerito l'analisi del Comune di San Benedetto del Tronto sull'accaduto ( leggi qui ). "Non accettiamo risposte - replica Roberto Cameli di Questione Natura - date da chi ignora la conoscenza e la legge in casi del genere, ma andiamo fino in fondo. Questi pini, quelli rimasti in via Moretti, a fronte dei tre o quattro abbattuti dopo la visita di un esperto, sono tutti sani. È da una vita che sono lì senza dare fastidio a nessuno, anzi donandoci ossigeno e quindi vita. Caso strano, poco più di un anno fa furono tagliate le radici durante dei lavori (azione perseguibile penalmente in quanto il Piano del Verde di San Benedetto del Tronto vieta di scavare vicino alle radici di alberi importanti).  Da qualche settimana sono iniziati i lavori di riqualificazione della via.

Un pino crolla sulla ciclabile di via Moretti: il Comune cerca soluzioni per mettere in sicurezza gli altri alberi

 Crolla un pino in via Moretti: i tecnici del Comune di San Benedetto del Tronto valutano la situazione delle altre piante lungo la strada. Il cedimento dell'apparato radicale ha provocato il danneggiamento di un tratto in costruzione della pista ciclabile lungo il torrente Albula. In seguito alla segnalazione della caduta di un pino in via Gino Moretti, i tecnici e il personale del Comune sono immediatamente intervenuti sul posto per mettere in sicurezza l’area, verificare i danni e indagare sulle ragioni che hanno determinato l’incidente. La caduta dell’albero ha causato il danneggiamento dell’area di cantiere a ridosso dell’alveo dell’Albula dove si sta realizzando il nuovo tratto di pista ciclabile causando la rottura di alcune lastre di solaio prefabbricate. I lavori in corso non sembrano aver influito sulla caduta: in realtà, è emersa una situazione purtroppo conosciuta per molti esemplari del filare di pini di via Moretti, e cioè che quell’esemplare, cresciuto con un’inclina

Piscina olimpionica ko: bocciata dal Coni. Il Comune ha perso 18 milioni di fondi Pnrr

Un altro colpo da ko per il Comune di San Benedetto del Tronto. Il Coni ha dato parere negativo al progetto presentato dagli uffici comunali di viale De Gasperi per accedere ai fondi Pnrr per riqualificare la vasca esterna olimpionica della Piscina Gregori: l'ente aveva chiesto un milione di euro. Il progetto è risultato carente sotto vari aspetti e nei requisiti per la sicurezza. Gli uffici corrono ai ripari presentando integrazioni, ma sono scarse le possibilità di ottenere il finanziamento. Il Comune di San Benedetto del Tronto ha perso oltre 18 milioni di euro di fondi Pnrr . Vediamoli: tre milioni e  600 mila euro per il campo di rugby; due milioni e 500mila euro per l'ex liceo Leopardi e la Casa del Giardiniere; due milioni per Villa Rambelli; tre milioni e 16mila euro per la scuola Cappella; due milioni e 930mila euro per la scuola Alfortiville; 710mila euro per la scuola Caselli; 165mila euro per la scuola Curzi; 620mila euro per la mensa della scuola Caselli; un milion

Sottopasso di via Mare, Elio Core smentisce e contrattacca: "Dichiarazioni infondate"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Degrado sottopasso di via Mare. Contrattacca Elio Core , presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro . Il presidente del direttivo dell'associazione di zona "stigmatizza" le dichiarazioni di un cittadino riportate in un articolo pubblicato da Adriatico 24 Ore , che accusava i quartieri di non avere messo in atto iniziative per riqualificare l'infrastruttura ( leggi qui ). L'incipit di Elio Core : "Le affermazioni riportate e rese da un anonimo cittadino sui comitati di quartiere sono destituite di fondamento e appaiono denigratorie e lesive soprattutto verso il comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro, che da anni si impegna e denuncia sulla stampa e nelle sedi opportune, la grave situazione del sottopasso di Via Mare". Sottopasso funesto . "In questo contesto ricordiamo peraltro - continua Core - che vi sono stati, in detto tratto viario, due morti e diversi feriti a causa della sua pericolosità e

Si aprono crateri nel sottopasso di via Mare, degrado al limite - FOTO

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO - E' sempre più problematico transitare nel sottopasso di via Mare: le buche aumentano di giorno in giorno assumendo le sembianze dei crateri di vulcani che eruttano acqua invece della lava. La situazione è peggiorata con le piogge degli ultimi giorni. Scrive un lettore di Adriatico 24 Ore: "Nel mentre si spendono soldoni per il gabinetto del sindaco, zero euro per il sottopasso di Porto d'Ascoli dove la gente rischia tutti i giorni. Sono mesi che tappano le buche in maniera superficiale e inappropriata, ma la carreggiata peggiora sempre con l'incapacità degli amministratori  e il complice silenzio degli inutili comitati di quartiere". Di giorno o di notte il colpo d'occhio del sottopasso è sempre... "spettacolare". ( Franco Cameli )

Un appartamento cancella la storica casetta dei pescatori: il Comitato striglia l'assessore Gabrielli

 Via degli Orti, zona centrale di San Benedetto del Tronto. C'era una volta la casa bassa dei  pescatori... poi non c'è più. La storia costruita mattone su mattone dalle famiglie dei marinai, viene spazzata via dal freddo cemento: la casa bassa di via degli Orti è infatti in via di trasformazione in un appartamento privato. A nulla è valsa la battaglia del Comitato cittadino.   Il Circolo dei Sambenedettesi e il Comitato per la Tutela della Casa Bassa Sambenedettese intervengono a margine del Consiglio comunale di sabato 25 febbraio. "Nel  Consiglio comunale di ieri è stata trattata, in seguito alla interrogazione della consigliera Bottiglieri, la questione della casa bassa di via degli Orti - scrivono - che è in via di trasformazione in appartamento privato. Abbiamo già detto pubblicamente che far diventare un manufatto che ha origini ottocentesche, e che è un unicum, (le case di via Palestro e di via Laberinto sono già stravolte e non rappresentative della vera forma d