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Sottopasso di via Mare, Elio Core smentisce e contrattacca: "Dichiarazioni infondate"

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Degrado sottopasso di via Mare. Contrattacca Elio Core, presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro. Il presidente del direttivo dell'associazione di zona "stigmatizza" le dichiarazioni di un cittadino riportate in un articolo pubblicato da Adriatico 24 Ore, che accusava i quartieri di non avere messo in atto iniziative per riqualificare l'infrastruttura (leggi qui).


L'incipit di Elio Core: "Le affermazioni riportate e rese da un anonimo cittadino sui comitati di quartiere sono destituite di fondamento e appaiono denigratorie e lesive soprattutto verso il comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro, che da anni si impegna e denuncia sulla stampa e nelle sedi opportune, la grave situazione del sottopasso di Via Mare".


Sottopasso funesto. "In questo contesto ricordiamo peraltro - continua Core - che vi sono stati, in detto tratto viario, due morti e diversi feriti a causa della sua pericolosità e della inadeguatezza al transito veicolare e pedonale di una città di 47mila abitanti in continua espansione e con il traffico proveniente dai paesi limitrofi e non solo. In sostanza un sottopasso inadeguato alla modernità dei tempi".


La smentita. "Negli ultimi mesi, ricordiamo, a titolo informativo - l'affondo di Elio Core - e per smentire l’autore o gli autori delle gravi affermazioni, secondo le quali, noi del Comitato saremmo responsabili e complici di un colpevole silenzio su tale vicenda, che nel mese di dicembre abbiamo posto in essere una serie di incontri. Tra questi, quello con il consigliere comunale Gino Micozzi, nel mese di gennaio quello avuto con il vicesindaco Capriotti, nei quali abbiamo sempre ribadito l’urgenza e la necessità di provvedere alla sistemazione del sottopasso, perché non più praticabile per molteplici motivi, fra i quali la presenza di una falda acquifera che corrode e scava il manto stradale, rendendo vano ogni intervento". 


Il comitato di quartiere non demorde "Il problema verrà ulteriormente discusso e attenzionato - assicura Core - nell’incontro con il sindaco, programmato per il 13 marzo alle ore 19, presso la sala consiliare e in quella sede ribadiremo il problema sottopasso che deve essere posto al primo posto nell’agenda politica del sindaco Spazzafumo". 


Core indica la strada: "La ristrutturazione deve avere priorità assoluta, ponendo in essere tutti gli strumenti politici e finanziari necessari e atti al reperimento dei fondi, coinvolgendo la Provincia, la Regione, il Parlamento, le forze politiche di maggioranza e di opposizione, i parlamentari eletti nella nostra città e nel territorio, affinché questo grave problema, che impedisce peraltro la crescita della città, venga definitivamente risolto e archiviato - conclude il presidente di Porto d'Ascoli Centro -  nell’interesse della citta, del territorio Piceno e non solo". (Franco Cameli)

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