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Consulenze Villa Rambelli, per Bagalini (FdI) sono state dette bugie: "Soldi buttati al vento"


"Un’Amministrazione bugiarda è un’amministrazione in difficoltà. Atti amministrativi certificano affidamenti esterni remunerati per la consulenza oltre alla Meccano, Assessore Pellei menzognero",
sbotta il consigliere comunale di San Benedetto del Tronto Nicolò Bagalini (FdI).

"Si sono presentati in campagna elettorale - tuona Bagalini - come la compagine che avrebbe trasformato la Casa Comunale in un palazzo di vetro, invece da amministratori tutti questi buoni auspici sono finiti sottochiave nel cassetto e si sono aperte le danze delle bugie, altarini e favoritismi che nulla hanno a che vedere con merito, competenza e trasparenza.

Nonostante sia passato poco più di un anno sono tanti, troppi, i  sotterfugi adottati dalla maggioranza, che di fronte ai costanti fallimenti si fa scudo con palesi bugie, tanto da trasformare il consiglio comunale in un romanzo fantasy per ragazzi simile a quello scritto da Carlo Collodi.

Questa volta a raccontare la fantasiosa favoletta è stato l’ assessore al Bilancio Pellei nella risposta data al sottoscritto durante la massima adunanza cittadina riguardo il progetto per acquisire i fondi relativi a Villa Rambelli affermando che il Comune si era affidato solo ed esclusivamente alla consulenza esterna della società Meccano. Rispose testualmente, come riportato dai verbali:  ”Non esiste una società di Milano che abbia preso l’incarico, la società che è stata incaricata di affiancare gli uffici in questo anno di lavoro sui bandi Pnrr è la società Meccano“.


Suggerendomi lo stesso assessore Pellei di controllare tutti gli atti dirigenziali, ahimè per lui, mi sono imbattuto nella triste verità e nella grave bugia dell’ assessore al Bilancio a tutti noi. Purtroppo, con i soldi dei cittadini, sono state pagate ben due consulenze esterne oltre alla Meccano: ad una società di Milano “Rampello & Parteners srl” e ad un agronomo di Ascoli per un importo totale di circa 40.000 euro. Soldi dei contribuenti buttati al vento, considerato il risultato fallimentare del progetto.

Rimane da capire se l’assessore ha mentito sapendo di mentire o, ancora più grave, se ha agito in buona fede nel dichiarare che non c'erano stati incarichi a società private oltre la Meccano".

Conclude il consigliere di Fratelli d'Italia: "In questa seconda ipotesi siamo di fronte ad una palese inadeguatezza a coprire un ruolo così importante, visto e considerato che nella delibera di giunta (N°32 11/03/2022) per affidamento di questi incarichi c’è il suo voto favorevole per l’immediata eseguibilità. Un assessore che non sa cosa vota è un fatto molto grave".

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