SAN BENEDETTO DEL TRONTO Si è parlato anche del nuovo ospedale previsto in via Sgattoni, nel quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli, durante l'assemblea pubblica contro la cementificazione della città. L'iniziativa si è svolta nella serata di martedì 20 giugno presso il parco di via Monte Conero a Ragnola. E' stata indetta dal coordinamento "Fermiamo il Consumo di Suolo". LEGGI QUI I RISVOLTI POLITICI
Durissimo l'intervento del consigliere di Europa Verde Paolo Canducci. "Sapete come è stata individuata l'area? E' stata individuata - l'incipit di Canducci - su pressione della Regione Marche che chiedeva al Comune di indicare un terreno a San Benedetto del Tronto. Non si capisce perché San Benedetto, visto che oggi bisogna ragionare nell'ottica di città territorio, tanto più quando si tratta di un servizio che riguarda 210mila abitanti, oltre a chi arriva dall'Abruzzo.
A San Benedetto non c'era grande scelta, considerando i requisiti che doveva avere il sito. La scelta è caduta sull'area peggiore, dove verrà prima realizzata la casa di comunità, perché il primo atto approvato dal Consiglio comunale è stato la casa di comunità, da completare entro il 2026 per non perdere i fondi del Pnrr".
Canducci rincara la dose: "Hanno scelto la zona peggiore, anche perché si trova vicino ad una scuola superiore e ad una elementare. Si va a spostare il problema che oggi abbiamo sopra l'Albula per costruire un plesso da 250 posti letto, che è come quello che abbiamo oggi.
L'amministrazione ha vinto le elezioni promettendo un ospedale in ogni quartiere, ma non sarà questo il futuro. Ho letto che i sindacati hanno comunicato che 5mila medici hanno chiesto informazioni o per dimettersi dal pubblico o per fare part time nel privato e il resto nel pubblico. Che ci fai con un ospedale in ogni quartiere se non hai medici, macchinari, infermieri, se non puoi coprire i turni del Pronto soccorso?".
Amministrazione comunale senza visione del futuro. "Se i governanti avessero avuto una visione del futuro avrebbero individuava un'area vicino alla costa che nel tempo potesse essere ampliata a 400-500 posti letto, nella logica in cui l'ospedale potesse diventare il riferimento di un territorio più ampio. Se lo costruisci a Ragnola è destinato alla chiusura nei prossimi anni. Soccomberà rispetto a un nosocomio di un capoluogo di Provincia come quello di Ascoli Piceno.
I fondi fantasma. "La Regione parla di 90 milioni per realizzarlo, ma questi fondi non sono in nessun atto ufficiale. Ci sono solo 400mila euro per lo studio di prefattibilità. E tu vai correndo per trovare un'area su cui costruire un ospedaletto attaccato alla casa di comunità? E' fondamentale - la conclusione di Canducci - avere una politica che abbia la capacità di governare i problemi, non di correre dietro ai problemi". (Franco Cameli)
Commenti