Il centrosinistra si ricompatta nella lotta alle varianti urbanistiche: partito l'assalto alla giunta Spazzafumo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  Il centrosinistra si riprende la scena politica sambenedettese sul consumo di suolo. C'era perfino il "capo" storico del Partito Democratico Luciano Agostini di Offida all'assemblea  pubblica per dire no alla cementificazione del territorio. Il rendez vous contro le varianti urbanistiche è andato in scena la sera di martedì 20 giugno al parco Monte Conero, nel quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli. 

Il già onorevole Agostini è stato visto parlottare con Elisa Marzetti, segretaria del Circolo Gregori, e Pier Giorgio Giorgi, segretario del circolo San Benedetto Centro. Tra il pubblico il segretario di San Benedetto Nord Elio Costantini ed altri militanti Dem che hanno applaudito l'intervento contro la cementificazione della segretaria dell'Unione comunale del Pd Diana Palestini (foto).

Al microfono si sono alternati Paolo Canducci dei Verdi, già assessore all'Urbanistica e candidato sindaco nel 2021, Giorgio Mancini e Luca Spadoni di Cambia San Benedetto, Peppe Giorgini già consigliere regionale del M5S. Al microfono anche l'arch. Alfredo Gazzoli esponente della sinistra DC quando il partito era in salute. Tra il pubblico persino Gabriele Marcozzi di Rifondazione Comunista. 

Qua e là spuntavano le teste di iscritti ai partiti di destra come l'ex consigliere comunale Pasqualino Marzonetti, ma questa è un'altra storia.

Interventi contro la cementificazione da parte di Amilcare Caselli, referente di "Fermiamo il Consumo di Suolo", Flavia Mandrelli di "Buon Vento", dell'arch. Guido Benigni, di Francesco Pezzoli del circolo Legambiente "Lu Cucale" e di Maurizio Di Cosmo.

Appelli a una battaglia del centrosinistra unito contro la speculazione edilizia sono arrivati da Spadoni e Mancini. Sul consumo di suolo, dunque, c'è sintonia nel centrosinistra. Ed è sulle varianti che riparte la battaglia politica, per dare una spallata alla giunta Spazzafumo. (Franco Cameli)