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"Una vergogna culturale", il parcheggio in via del Cacciatore non s'ha da fare - VIDEO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Proporre il parcheggio è una vergogna culturale". E' questo il pensiero della maggioranza degli interventi all'assemblea pubblica presso il bar Black Stone di via F.lli Cervi nel quartiere Sentina di Porto d'Ascoli LEGGI QUI e QUI.

Qualche residente, tuttavia, si è detto favorevole all'area per la sosta in via del Cacciatore, proposta in maniera ufficiosa al Comune dall'impresa Saxa "perché il quartiere - il commento dei favorevoli - ha bisogno di parcheggi. Quell'area si trova in uno stato di abbandono totale: se aspettiamo che la riqualifichi il Comune passeranno altri 50 anni". La bozza del progetto prevede anche piantumazioni a livello terra e 60 box interrati.

"Abbia il sindaco il coraggio di dire no a questa richiesta oppure trovi il prezzo da corrispondere alla ditta che ha proposto il parcheggio e realizzi l'area verde che da 30 anni tutti attendono". GUARDA IL VIDEO

Il presidente del quartiere Sentina Valerio Isopi ha proposto un'assemblea con i residenti di diversi quartieri, in  particolare Mare, Porto d'Ascoli Centro e Sentina, quando il progetto sarà ufficializzato. L'assessore all'Urbanistica Bruno Gabrielli ha assicurato che esaudirà la richiesta. 

"Il problema - è intervenuta una residente di via Da Buglione - riguarda per prima cosa le quattro palazzine che hanno pagato per l'urbanizzazione e anche per la realizzazione di quel verde. Quando si compra a mq si acquista anche per il verde, perché se io volevo un'area a mo' di campagna abbandonata non compravo lì a quel prezzo. La riunione dovrà essere fatta in primis con i residenti delle quattro palazzine". (Franco Cameli)

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