SAN BENEDETTO DEL TRONTO Banca Intesa San Paolo ha scritto ai clienti della filiale di via Turati, a Porto d'Ascoli, annunciando il trasferimento del servizio presso la sede di piazza Matteotti n. 2 al centro di San Benedetto, nonché la successiva chiusura.
Adriatico 24 Ore aveva dato la notizia il 15 marzo 2025 (LEGGI QUI) riscontrando una buona dose di scettiscismo tra il lettori. Ma ora è proprio l'istituto di credito a dare la comunicazione in maniera ufficiale con le lettere inviate tramite posta cartacea o l'app mobile.
Intesa comunica: "Gentile Cliente, la nostra Banca da tempo è impegnata in un piano di ottimizzazione dell'assetto territoriale - si legge in un passaggio della dettagliata missiva - volto a garantire una maggiore specializzazione dei punti operativi, integrando contemporaneamente i canali di contatto e di servizio offerti alla clientela. Per questa ragione dal 18 ottobre 2025 la nuova filile di appoggio del rapporto sarà quella di San Benedetto del Tronto, piazza Matteotti n. 2. Potrà comunque continuare a recarsi presso la sua attuale filiale di riferimento di via Turati, n 46, fino alla successiva chiusura, che le comunicheremo nei prossimi mesi".
Come si ricorderà, il 26 agosto 2025 il presidente del quartiere Porto d'Ascoli Centro Elio Core aveva rivolto l'appello al sindaco Spazzafumo affinché intercedesse presso i vertici di Intesa per scongiurare la chiusura di via Turati (LEGGI QUI).
Il presidente Core a maggior ragione reitera l'appello al primo cittadino di San Benedetto: "Egregio sindaco Spazzafumo - afferma Core - le chiedo gentilmente di promuovere una iniziativa nei confronti di Banca Intesa per evitare che la filale di Porta d'Ascoli venga chiusa. La zona sud della Riviera non può perdere un servizio di sicura utilità per gli anziani e le persone fragili, abituati ad avere un rapporto diretto con gli impiegati della banca, piuttosto che con l'app.
Tra l'altro recarsi in piazza Matteotti è molto scomodo considerando, tra le altre cose, la mancanza dei parcheggi. Signor sindaco, faccia in modo - conclude Elio Core - che una parte importante della città che lei amministra non venga privata della filale di Banca Intesa". (Articolo di Franco Cameli)
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