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Arriva la maxi toppa per la buca del sottopasso, Capriotti: "Ringrazio don Pio, le sue critiche ci stimolano a fare meglio"

 

Sottopasso ferroviario

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Una maxi toppa bituminosa spalmata a caldo sulla buca del sottopasso di via Mare per tamponare la voragine sulla rampa di risalita Est. Poi l'Università di Chieti provvederà ad esplorare il fondo stradale per studiare le infiltrazioni d'acqua che causano la buca e trovare una soluzione definitiva. 

Lo riferisce l'assessore ai Lavori pubblici Antonio Capriotti, il quale sottolinea: "Ringrazio don Pio Costanzo della parrocchia Cristo Re di Porto d'Ascoli, il quale durante la Messa ha denunciato lo stato di degrado dell'infrastruttura (LEGGI QUI). Le sue critiche sono uno stimolo in più per affrontare la problematica, che stiamo tenendo sotto osservazione da tempo".

Ancora Capriotti: "Per prima cosa andremo a stendere un manto bituminoso a caldo in tutta la zona interessata dalle perdite di acqua. Questa soluzione permetterà di conservare il manto stradale integro per un lungo periodo. L'intervento avverrà a breve con parte dei fondi stanziati per il piano asfalti.

Intanto sta per partire la convenzione con l'Università di Chieti, che dovrà svolgere uno studio nel sottosuolo, per capire il problenma nel dettaglio e trovare una soluzione definitiva, per evitare che si riformi la buca. Si tratta di un incarico da 15mila euro: contiamo - conclude l'assessore Capriotti - di avere lo studio pronto entro la fine del 2024".

Tutto fermo, invece, per il progetto del nuovo sottopasso di via Mare. Nei mesi scorsi si sono svolti incontri a Roma con RfI e la Regione Marche. Ci si è fermati di fronte all'impossibilità di stanziare da parte di Rfi 10-12 milioni per l'infrastruttura. Gli incontri si sono fermati anche perché ci sono state le elezioni europee. Le riunioni riprenderanno nelle prossime settimane, con l'intento primario di trovare un canale per reperire i finanziamenti. (Franco Cameli)

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