SAN BENEDETTO DEL TRONTO Il sindaco Spazzafumo firma un'ordinanza che dispone quanto segue per la giornata di domenica 5 ottobre 2025 e comunque sino al termine dell’allerta meteo (leggi qui): l'annullamento di manifestazioni e di eventi pubblici o privati all’aperto; il divieto di accesso a parchi, giardini pubblici, giochi all’aperto, sino al termine della criticità meteo; la chiusura di tutti gli impianti sportivi all’aperto e quelli dotati di struttura pressostatica; la chiusura di tende e di strutture precarie.
Impone di assicurare gli oggetti che potrebbero mettere in pericolo la pubblica incolumità, collocati su balconi e coperture in caso di peggioramento delle condizioni meteo; agli esercenti delle attività commerciali che dispongono di suolo pubblico ove sono collocate strutture quali sedie, ombrelloni, tavoli ed ogni altra attrezzatura d’esercizio non saldamente ancorata al suolo, si ordina di provvedere ad assicurare la stabilità delle stesse e rimuovere quelle che possono causare pericolo in ragione dell’intensità dei fenomeni atmosferici previsti ed in corso.
Alle imprese edili si si ordina di adottare tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte ad assicurare la stabilità delle recinzioni di cantiere e delle impalcature, nonché volte a scongiurare atri pericoli, rimuovendo ogni oggetto, struttura o attrezzo di lavoro che potrebbe rovinare sul suolo od essere trasportato dal vento mettendo a repentaglio la sicurezza delle persone e delle cose.
L'ordinanza raccomanda a tutti i cittadini la massima attenzione e di evitare di transitare e di sostare nelle aree con alberature, nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e in quello immediatamente successivo, considerato il pericolo di caduta tardiva di rami sospesi già distaccatisi; di evitare le zone esposte al vento, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti, anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come vasi o tegole.
Di evitare anche le soste su moli e pontili, oltre all'uso di imbarcazioni; evitare spostamenti non strettamente necessari; di mettere in sicurezza le proprie aree esterne per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo.
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