SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Quando c'era il genio, a disegnare nell'aula didattica grande, le classi si svuotavano per andare a vedere le sue straordinarie creazioni". Il genio è Andrea Pazienza. A ricordare gli anni trascorsi al Liceo Artistico Misticoni di Pescara è Milena Carosi, già proprietaria della Galleria 2000 di via Mare a Porto d'Ascoli.
Racconta: "Alla fine degli anni Sessanta, dietro consiglio dei miei professori della scuola media Sacconi, mi iscrissi al Liceo Artistico di Pescara con tante difficoltà logistiche ed economiche, ma determinata a mettercela tutta".
Pazienza arrivò al Liceo Artistico nel 1971, ma la sua genialità era già sbocciata. Milena Carosi lo ricorda, con la voce rotta dall'emozione, come un ragazzo dalla "tenerezza indescrivibile, con il suo viso da adolescente incorniciato da neri capelli a caschetto, il suo sorriso..."
Riaffiorano fotogrammi del passato. "Dopo pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico - rammenta la signora Carosi - si rivelò il genio che era, distinguendosi tra centinaia di alunni.
Durante le ore di disegno, con il passaparola le aule si svuotavano. Nonostante le minacce, i professori non riuscivano a trattenerci e noi invadevamo l'aula nella quale c'era Andrea. Davanti ad un foglio bianco fissato al cavalletto, con una rapidità sorprendente, con matite colorate o con semplici carboncini dava sfogo alla sua genialità.
Così il foglio bianco, come per magia, si riempiva di personaggi inseriti in ambienti architettonici o naturali, ricchi di piante e fiori. Ancora oggi mi emoziono come la ragazzina di tanti anni fa".
Terminato il Liceo Artistico la signora Carosi diede vita alla Galleria 2000, in via Mare a Porto d'Ascoli, con il marito Emidio "Mido" Duranti.
Perché ricordare Pazienza adesso? "Perché in questi giorni - spiega Milena - ho letto che a San Benedetto si svolge una iniziativa dedicata ai bambini per omaggiare l'artista. E questo ha fatto riaffiorare in me ricordi ed emozioni legati ad Andrea Pazienza, che ho avuto la fortuna di conoscere in quei lontani anni di scuola superiore a Pescara".
Di quale iniziativa parliamo? Giovedì 31 agosto presso l'ex galoppatoio il FAI celebra il genio visionario di Andrea Pazienza con un evento speciale: laboratorio creativo per bambini, ispirato al suo mondo fantastico, e conferenza con Giulio Troli che ne racconta vita, opere e legami con San Benedetto del Tronto. Un omaggio alla sua arte ribelle e poetica.
L'evento dal titolo "Ho fatto un sogno: sulle tracce di Andrea Pazienza" è così articolato: ore 17:45 ritrovo dei partecipanti presso l'area ex galoppatoio ed accreditamento; alle 18 laboratori artistici per bambini dai 6 ai 10 anni; alle 18:30 conferenza dedicata alla figura di Andrea Pazienza.
"È davvero da apprezzare questa iniziativa - conclude Milena Carosi - che coinvolge bambini e ragazzi. Avvicinarli all'arte e alla bellezza, che da sempre contribuiscono a creare un mondo migliore, è da sempre la mia aspirazione".
Andrea Pazienza è nato a San Benedetto nel 1956 dalla sambenedettese Giuliana Di Cretico, mentre il padre era pugliese. Proprio in Riviera tenne una delle prime personali nel 1973. E' morto nel 1988 a Montepulciano. (Articolo di Franco Cameli)
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