Edifici privati inutilizzati, il Comune può requisirli: summit degli ambientalisti con sindaco e dirigente
Secondo quanto riferito dal portavoce, è stato accolto positivamente il progetto per il recupero di edifici urbani dismessi nel nostro territorio. Le associazioni ambientaliste ritengono che ciò sia importante per la salvaguardia dell’ambiente.
Secondo quanto riferito "l'innovativa idea ha già preso piede presso altri comuni del territorio nazionale così come da Terre Roveresche, comune della provincia di Pesaro Urbino che dal 2022 ha potuto arricchire il proprio patrimonio immobiliare di quattro edifici dismessi.
In Italia esistono ben 10 milioni di manufatti tra cui molti capannoni. Una parte di queste strutture risultano da anni abbandonate, edifici dismessi pericolanti, igienicamente compromessi in alcuni casi rifugio di sbandati, che non svolgono più alcuna funzione sociale. Poterli recuperare significa ripristinare la loro funzione sociale, come richiesto dalla legge.
Le normative applicate che danno la possibilità di poter acquisire, da parte dei comuni e a costo zero, gli edifici dismessi sono state inizialmente elaborate dal vicepresidente della corte costituzionale Paolo Maddalena, in base all’articolo 42 della Costituzione. Questo articolo tutela in maniera consistente la proprietà degli edifici pubblici e privati, la cui protezione però decade quando ne viene a mancare la loro funzione sociale.
La condizione di abbandono di dette strutture - riferisce ancora il portavoce delle associazioni - permette ai comuni in primis di intimare ai legittimi proprietari di ripristinare la funzionalità del bene. In secundis, se la proprietà non mostra interesse, di poterle acquisite ed essere alienate a terzi: ad esempio a istituti che li potranno poi riutilizzare per rigenerarli e ripristinare la loro funzione sociale.
Ovviamente, dietro al progetto ed alle normative ci sono consulenti, tecnici ed esperti che le hanno studiate e collaudate mettendo a punto tutta la procedura, scrivendo poi un vademecum a cui si devono attenere tutti i comuni che intendono adottarle.
Rigenerare per riutilizzare ciò che esiste già, significa anche ridurre il consumo di suolo. Costruire il nuovo quando è possibile recuperare il vecchio è un inutile spreco di suolo". (Franco Cameli)
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