SAN BENEDETTO DEL TRONTO I terreni Areamare vanno all'asta. La seduta di vendita si svolgerà presso il Tribunale di Ascoli Piceno mercoledì 18 giugno. Si tratta di due lotti: il primo in via Mare angolo via Scarlatti (foto), il secondo in via del Cacciatore angolo via Da Buglione, a Porto d'Ascoli. Tra i creditori della società figura anche il Comune, che vanta gli insoluti dell'Imu. Tassa che per anni non è stata versata nelle casse dell'ente: si tratta di somme che, secondo gli esperti, difficlimente entreranno nelle casse comunali.
I terreni Areamare sono assurti alla ribalta delle cronache per i contestati progetti di realizzazione di nuove palazzine residenziali, che avrebbero portato all'aumento di circa 280 abitanti. Come si ricorderà la proprietà aveva presentato al Comune proposta di variante urbanistica, non andata in porto per l'opposizione dell'amministrazione rivierasca, che poi ha vinto i ricorsi intentati dalla società Areamare. I palazzi avrebbero sviluppato volumi per 33mila e 482 metri cubi.
L'appezzamento di via del Cacciatore si estende su una superficie di 30mila e 382 metri quadri con destinazione sul Prg a "zona per l'istruzione e verde pubblico di quartiere". L'asta è fissata alle ore 15:30 del 18 giugno: prezzo base due milioni e 590mila euro, offerta minima un milione 942mila e 500 euro.
Il terreno di via Mare si sviluppa su una superficie di 69mila e 549 metri quadri ed è destinato sul Prg a "verde naturale e attrezzato, attrezzature per il tempo libero". L'asta si terrà alle ore 16 sempre del 18 giugno. Il prezzo base è di tre milioni e 765mila euro, con offerta minima di due milioni 823mila e 750 euro. (Articolo di Franco Cameli)
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