La causa. L'amministrazione comunale chiedeva allo Stato di provvedere al rimborso delle spese di giustizia anticipate dal 2011 fino alla chiusura della struttura di via Togliatti, avvenuta gli ultimi giorni di agosto 2015. Il Comune avanzava la richiesta di un rimborso di circa 598.000 euro, però gli sono stati riconosciuti 222.660 euro.
Di conseguenza l'ente ha presentato ricorso, con l'intento di ottenere i restanti 375.414 euro. Ma il Tar del Lazio a febbraio 2025 ha respinto il ricorso.
Tra i motivi della sentenza: lo Stato eroga agli enti locali un "contributo", non il "rimborso" dei costi di gestione dei palazzi di giustizia. Pertanto all'appello mancano 375.414 euro, che sarebbero stati utili per implementare gli stanziamenti comunali per la manutenzione stradale e la pubblica illuminazione. (Articolo di Franco Cameli)
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