SAN BENEDETTO DEL TRONTO Chiome esagerate e rami che toccano per terra. Nessuno pota gli olivi lungo la pista ciclabile di Ragnola: i poveri alberi stanno soffrendo per il sovraccarico di fogliame e di rami che sovrabbondano di olive, visto che siamo nel periodo della raccolta. Ma nessuno ha pensato a potare i rami nei mesi della potatura. E così le povere piante si sono stracaricate di rami che si sono allungati fino a toccare il terreno. Per l'esattezza si tratta degli olivi della ciclopedonale di via Gran Sasso e della ciclabile di viale dello Sport, nel quartiere Ragnola di Porto d'Ascoli.
Ciclopedonale di via Gran Sasso
Ed ecco entrare in campo Mario, un pensionato di 92 anni compiuti, che tutti i giorni fa la sua passeggiata con il cagnolino lungo la ciclabile. L'uomo è stato mosso a compassione dalle povere piante, oberate dalle chiome selvagge. Si è munito di un paio di forbici da giardinaggio e si è messo a potare gratuitamente gli olivi piantumati sul suolo pubblico.
"E' un peccato fare soffrire gli alberi: faccio questo perché mi fanno pena queste povere piante", racconta il 92enne.
Intanto c'è chi in questi giorni ne ha approfittato per raccogliere gratis le olive "ma non gli è passato per la testa di dare una potata ai rami", conclude Mario. (Franco Cameli)
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