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La Riserva Sentina tirata a lucido: si rimuovono degrado e incuria

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Alla Riserva Naturale Sentina è tempo di manutenzioni. Sono infatti già stati conclusi numerosi interventi di pulizia e manutenzione dei sentieri e dell’arenile mentre altri lavori di maggiore entità sono ancora in corso di svolgimento dopo una stagione estiva particolarmente impegnativa.

Oltre alla ciclica sofferenza a cui la Riserva va incontro con l’aumento delle temperature nel periodo estivo, la stagione turistica marca infatti il periodo più duro in assoluto per il parco, con picchi di visitatori a tutte le ore del giorno, sia lungo i sentieri che sulla spiaggia.

Nonostante l’intensificarsi delle attività, la Riserva Naturale Sentina ha comunque posto in essere tutte le misure necessarie al ripristino degli spazi aperti ai visitatori e alla manutenzione e cura del territorio del parco, coerentemente con la disponibilità dei gestori dei servizi -come il Consorzio di Bonifica, che fornisce l’acqua al sistema d’irrigazione delle campagne e alimenta le zone umide della Riserva, e PicenAmbiente spa, che raccoglie i rifiuti lasciati nei cassonetti distribuiti nell’area – i quali si trovano comunque a far fronte a un’impennata nelle richieste di intervento durante la stagione turistica che allunga le tempistiche di ciascuna operazione.

Ad aggravare la situazione, nelle scorse settimane l’area dell’arenile antistante la Torre sul Porto è stata oggetto di atti vandalici che hanno causato danni alle strutture presenti, danni che al momento sono in corso di riparazione ma che richiederanno qualche tempo prima di poter essere del tutto ripristinati.

“Il periodo estivo è certamente quello più impegnativo – ha dichiarato il presidente della Riserva Naturale Sentina, Claudio Voltattorni – per tutto il personale e i volontari della Riserva, che si trovano a dover far fronte al picco di accessi. Se è certamente positivo che quante più persone visitino gli ambienti unici della Sentina, purtroppo spesso si registrano anche comportamenti inadeguati e dannosi”.

“A questo proposito – continua il Presidente – chiedo a chi visita la Riserva Naturale Sentina di aiutarci nel preservarla, attenendosi alle regole. In particolare raccogliere i propri rifiuti, non manomettere o danneggiare le strutture presenti, in particolare le altane per l’osservazione e le recinzioni di pali e corde che delimitano la zona dunale, e di rimanere all’interno delle aree di transito previste dai percorsi, senza invadere gli spazi interdetti e rischiando così di alterarne i delicati equilibri”.

Commenti

Anonimo ha detto…
Carissimi, avete pubblicato non so se una intervista, o un messaggio del Presidente della Riserva della Sentina, dalla quale si evince il massimo disinteresse della stessa, elencano solo falsità. Vi allego il messaggio inviato al Presidente tramite l'email della Riserva. Sarei grato se potete controllare
LETTERA APERTA Notizie false su LA NUOVA RIVIERA

Remigio Doremi
14:54 (30 minuti fa)
a info

Cortese presidente della Riserva Naturale della Sentina,

Con grande disappunto ho letto le falsità che lei ha detto al giornale d'informazione in oggetto. Le faccio 3 semplici domande:

1) Mi elenca quali lavori di manutenzione sono stati fino giovedì 30 Agosto 2024?

2) lo sa quando è stata aperta l'acqua per ricreare lo stagno Naturale?

3) lo sa quando sono stati puliti solo 2 sentieri di accesso ai capanni per la fruizione dei cittadini e dei turisti?

4) Da quanto tempo non frequenta la Sentina?

Io le rispondo io a queste quattro domande, visto le falsità da lei elencate nella relazione fatta al giornale in oggetto.

1) La Sentina è ferma da lavori di piccola manutenzione dalla primavera 2023.

2) L'acqua è stata aperta lunedì 2 settembre 2024 alle ore 14,00 dopo diverse lamentele da parte di noi frequentatori abituali della Riserva.

3) I due sentieri sono stati puliti Venerdì 31 agosto 2024.

4) Io frequento la Sentina quasi giornalmente, di sicuro settimanalmente. LEI non l'ho mai incontrata, sarà troppo preso con le prassi burocratiche.
Sto raccogliendo adesioni per denunciare la situazione presso la Regione, e alla UE quali enti finanziatori dell'area protetta con relativo controllo delle spese effettuate.


Porgendole i miei più distinti saluti,
(distinti per distinguermi da Lei che ritengo la persona sbagliata al posto sbagliato)

Cordialmente Remigio Doremi

P.S. se mi volesse gentilmente rispondere a questa email mi scriva pure su quest'altra casella di posta: redore@alice.it