"Chiedo scusa per gli insulti ai medici e infermieri del Pronto soccorso, i disservizi non dipendono da loro", la lettera di un sambenedettese

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Una lettera per scusarsi del suo comportamento con il personale del Pronto soccorso dell'ospedale Madonna del Soccorso. Una lettera scritta da Federico, un sambenedettese sessantenne, che due mesi fa ebbe un alterco con gli operatori in servizio.

La lettera: "In quel tardo pomeriggio del 23 luglio 2024 il dottore di famiglia mi consigliò di chiamare il 118 perché mia madre (93 anni) aveva la febbre, cosa che io feci all'incirca intorno alle 18:30 e mi risposero che c'era da attendere un po'.

 L'ambulanza arrivò intorno alle 20. Conoscendo, purtroppo, le tempistiche del Pronto soccorso arrivai all'ospedale con calma dopo 45 minuti e mi misi in attesa al triage comunicando il mio arrivo. Dopo un po' di attesa iniziai a domandare per sapere qualcosa e mi ritrovai di fronte ai due bravi operatori del 118 i quali mi dissero che mamma era ancora dentro l'ambulanza perchè erano in emergenza e nel frattempo, dopo avergli fatto il tampone, era risultata positiva al COVID di ultima generazione.

Dopo ulteriore attesa fecero scendere mia madre per lasciarla in barella sul retro del Pronto soccorso, praticamente sull'asfalto. Passò ancora del tempo e i due infermieri si adoperarono per far sì che una vecchia di 93 anni venisse ricoverata, ma gli fu detto che non c'era posto, altrimenti bisognava trasportarla ad Ascoli Piceno. Poi la misero in uno stanzino".

 Continua Federico: "Lì persi la pazienza e mi alterai. Ebbi diverse discussioni con una infermiera del Pronto soccorso, che offesi verbalmente, e pretesi di parlare con il responsabile del reparto per riportare mamma a casa. Insultai anche il dottore responsabile e tutto lo staff medico ad alta voce, purtroppo". 

 Conclude Federico: "Sono molto dispiaciuto di tutto e vorrei tanto non accadesse più. Loro lavorano tutti i minuti del turno e io mi sento un vero idiota. Ora, anche se sono passati due mesi, vorrei porgere le mie scuse a tutti".