"Salviamo questi pini, sono i nostri preziosi polmoni!", striscione di protesta in via Mare delle associazioni ambientaliste
SAN BENEDETTO DEL TRONTO Sale la protesta per salvare i pini di via Mare a Porto d'Ascoli. Nella notte tra il 5 e il 6 giugno fuori dal cantiere è apparso uno striscione che recita: "Salviamo questi pini, sono i nostri preziosi polmoni!".
"Preserviamo il patrimonio arboreo di San Benedetto del Tronto e la sua identità: diciamo no all’abbattimento dei Pini di Via Mare e alla successiva piantumazione delle palme", scrivono Marina Stazi G.A.S. Riviera, Roberto Cameli di Questione Natura e Legambiente “LuCucale”.
"I Pini di via del Mare a Porto d’Ascoli - continuano gli ambientalisti - sono sani e non creano pericolo per gli abitanti. È quanto emerge a seguito di una verifica condotta da un agronomo su incarico delle associazioni ambientaliste sambenedettesi impegnate a difendere le tipiche essenze arboree che da sempre caratterizzano la nostra città.
I Pini di via Mare rappresentano un unicum per San Benedetto del Tronto, poiché da essa si collegano alle tante pinete presenti sul territorio, creando un ecosistema di vitale importanza. Svolgono un efficace servizio di riduzione di anidride carbonica e rilasciano ossigeno.
Noi chiediamo ancora una volta all’amministrazione comunale e al Sindaco di fare la scelta giusta ed intelligente e di dare ascolto ai consigli degli esperti, quindi di non sostituire i pini di via mare con le palme.
Riteniamo che sostituire i pini con le palme ci porterebbe 100 anni indietro nel tempo. Basta guardare Miami: la palma è stata classificata come pianta inadatta per le città e anzi causa di poca resilienza dei territori, che vengono snaturati e privati degli alberi autoctoni. E la Natura non fa nulla a caso! Indovinate con quali piante Miami sta sostituendo le palme? Querce, cedri e soprattutto… pini.
I Pini di Via Mare sono tutti sani, ed era e rimane un’azione obbligatoria, e saggia quella di preservarli , sanando i marciapiedi, l’asfalto e le alberature stesse, come fanno tutti i comuni del Lazio, dell’Emilia-Romagna e della Penisola Italiana più in generale".
Ancora gli ambientalisti: "Miami oggi deve rappresentare per noi un esempio di pianificazione delle città e del verde urbano, attraverso la natura, il verde e i pini. Quello che vi chiediamo è, al fine di evitare di trovarci totalmente impreparati di fronte ai sempre più frequenti eventi estremi causati dai cambiamenti climatici, di non abbattere i pini di Via Mare e, soprattutto, di non sostituirli con le palme, per le ragioni che abbiamo esposto".
Concludono Marina Stazi G.A.S. Riviera, Legambiente “LuCucale” e Roberto Cameli di Questione Natura: " Vi chiediamo anzi di proteggerli e di assicurare loro una vita longeva e sana. Lo chiediamo principalmente per il benessere e la salute di tutti gli abitanti e i visitatori di San Benedetto".
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