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Foresta selvaggia e degrado divorano il paesaggio, Core: "Liberate via Esino dalla vergogna"

incuria e degrado

 SAN BENEDETTO DEL TRONTO Marciapiede rotto in diversi punti, cespugli ed erbacce che rendono impraticabile il marciapiede, un'area privata avvolta nell'incuria e nel degrado da cui sbucano serpi e topi. Siamo in via Esino, nei pressi della stazione ferroviaria di Porto d'Ascoli. Lo scenario da terzo mondo viene descritto da Elio Core, presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro.

"Lo spazio dietro la stazione, presenta una situazione insostenibile", tuona Elio Core. 

"Degrado presente ovunque: marciapiedi rotti e impraticabili, con presenza di erbacce alte due metri, che impediscono persino di transitare ai cittadini", sbotta il presidente del quartiere.

"Serpi e pantegane, che frugano cibo nei cassonetti e nei sacchetti abbandonati. Insomma una situazione fortemente degradata - denuncia Core - e degradante, che spinge i cittadini e il comitato di quartiere alla protesta. Si pongano in essere disposizioni atte a rimuovere questa discarica.

Basta con questo degrado periferico da terzo mondo. Intervengano con urgenza Comune e vigili urbani, facendo rimuovere al proprietario dell'area - conclude il presidente di Porto d'Ascoli Centro - l'immane vergogna in pieno centro cittadino". (Franco Cameli)

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