SAN BENEDETTO DEL TRONTO C'era una volta il trafficatissimo viale Secondo Moretti: 50 anni fa e oltre. Nella foto del 1967 si nota un agente della Polizia municipale mentre regola il traffico all'incrocio di viale Moretti-viale Buozzi-viale Colombo-piazza Giorgini: c'erano macchine ovunque. Poi, dopo la metà degli anni Settanta, l'area è stata trasformata in isola pedonale.
Il viale è intitolato all'ex sindaco Secondo Moretti (1871-1882). Fu realizzato agli inizi degli anni Trenta del Novecento seguendo il progetto dell'ing. Luigi Onorati, che prevedeva anche il lungomare. Il viale è situato al centro della città e rappresenta il fulcro del commercio della Riviera delle Palme, con la presenza di negozi e bar storici.
Viale Secondo Moretti era meglio noto come il "corso" dove ci si incontrava per fare le "vasche", soprattutto il sabato pomeriggio e la domenica. Con la pedonalizzazione è stato trasformato nel salotto buono della città con l'installazione di opere d'arte.
Le opere di viale Moretti.
I Sognatori. La scultura, installata nella riqualificata piazza Giacomo Matteotti (alla fine della piazza inizia viale Moretti), misura quattro metri di altezza e due di diametro, è stata realizzata in argilla modellata dallo stesso artista e fusa in bronzo. La scultura è illuminata dall'interno e comprende, oltre al grande albero, circa 30 figure e vuole dare sostanza alla speranza che ognuno di noi si porta dentro per una vita migliore, per una salvezza che abbracci la natura e la terra.
La Retara. Opera in bronzo dello scultore Aldo Sergiacomi, è un omaggio a una delle figure tipiche della città marinara. Il basamento è corredato da una poesia in vernacolo, dedicata appunto alla retara, composta dal poeta locale Giovanni Vespasiani.
Allegro. Di Ugo Nespolo: è un'opera collocata nella fontana del viale.
Il Saluto di Ubu. Creatura in bronzo di Enrico Baj si richiama ad un lavoro teatrale di Alfred Jarry, fondatore della patafisica.
To See Through is not to See Into. Opera di Mark Kostabi, collocata nei pressi del Caffè Florian.
Il Monumento ai Caduti. Opera in bronzo di Mario Cataldi, inaugurata il 14 agosto 1921.
Tra le opere di viale Moretti si può annoverare Il Principe di Paolo Consorti, collocato in via Cairoli, una traversa del "corso". (Franco Cameli)
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