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Il laghetto del lungomare resta senza pesci, Capriotti: "Non sopravvivono nella vasca"

Lungomare San Benedetto del Tronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Non torneranno i pesci nel ricostruito laghetto sul lungomare di Porto d'Ascoli", afferma il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonio Capriotti. Una doccia gelata per il comitato di quartiere Mare: il presidente del direttivo Leo Sestri aveva perorato il ritorno dei pesci di acqua dolce nella vasca, garantendo la cura del sito da parte dei volontari del quartiere. 

L'assessore Capriotti il giorno dell'inaugurazione si era detto disponibile ad assecondare le richieste del quartiere (LEGGI QUI). Ma ora è lo stesso vice sindaco a riferire circa l'impossibilità di dare corso ai desiderata del quartiere Mare.

"La ditta che ha eseguito i lavori, Traini Eco Services, ci ha comunicato che il sistema di pulizia della vasca non è compatibile con l'esistenza dei pesci, per cui non è possibile introdurli nel laghetto", ha chiarito Capriotti.

E' il sistema automatico di pulizia della vasca a mettere in pericolo di vita i pesci, in quanto verrebbero risucchiati dalla pompa che aziona il filtro autopulente.

Il laghetto è situato nel "giardino umido". Fu uno dei primi interventi realizzati nel 2005, quando iniziarono i lavori di riqualificazione del lungomare sud. La vasca fu sotterrata al tempo dell'amministrazione Piunti a causa del mal funzionamento delle pompe. Lo scorso 28 marzo (LEGGI QUI) è stato inaugurato il ripristrino del laghetto. (Franco Cameli)    

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