"Vietato il giardino della scuola Alfortville", Barlocci chiede spiegazioni al sindaco con un Question time
Continua: "Per motivi non chiari, proprio due anni fa in questi giorni, l’amministrazione comunale decise di vietarne l’uso, transennando lo spazio con un nastro bianco e rosso.
Da allora, nonostante i numerosi appelli dei genitori dei piccoli frequentanti, tutto è rimasto inalterato senza che nessuno degli amministratori chiamati in causa a più riprese si prendesse l’onere di dare delle spiegazioni e soprattutto intervenire per ripristinare l’utilizzo dell’area.
Tutto a completo svantaggio dei piccoli allievi, delle insegnanti e dei genitori, molti dei quali hanno scelto questa scuola primaria anche in virtù della presenza di uno spazio verde utilizzabile a scopi ludici e didattici".
Ancora Barlocci: "Resta incomprensibile, che l’amministrazione “finta green” la quale si fregia anche della piantumazione di un'aiuola, che sbandiera pulizie e manutenzioni ordinarie come fossero eventi soprannaturali, non abbia la sensibilità e la capacità di comprendere l’importanza di uno spazio verde destinato a bambini piccolissimi, costretti per la pervicacia inerzia degli amministratori che dovrebbero tutelarli, a restare per almeno 6 ore giornaliere dentro quattro mura, quando avrebbero possibilità di stare all’aria aperta e a contatto con la natura.
Come risulta ulteriormente assurdo il comportamento dei colleghi consiglieri comunali, abitanti proprio a Porto d’Ascoli, che sembrano essere avulsi alle problematiche dell’area della città in cui risiedono e che non si interessano minimante a ciò che accade a tre metri dal proprio naso.
Probabilmente si ricorderanno che Porto d’Ascoli è San Benedetto quando sarà il momento di tornare a bussare e chiedere voti".
Conclude la consigliera di minoranza: "Affinchè l’amministrazione chiarisca la propria posizione, ho presentato una domanda di attualità in Consiglio, nella seduta Question time di mercoledì 20 marzo".
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