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"Persi per la terza volta i fondi per la Piscina: il Comune ha qualche idea per salvare la vasca olimpionica?", Cogese e Pool Nuoto all'attacco

SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Speravamo che dopo aver perso un milione di euro nel precedente bando nel 2022 fosse la volta buona per fare un primo passo verso la  riconsegna  alla comunità sambenedettese della vasca olimpionica da 50 mt chiusa da 11 anni". Dopo l'esclusione del Comune dal terzo bando, tornano a farsi sentire le società sportive Cogese e Pool Nuoto.

"Invece  - tuonano - anche questa volta ci siamo sbagliati e chissà quante stagioni dovranno passare prima che avvenga quello che a questo punto possiamo definire un miracolo. Come si suol dire, errare è umano ma perserverare  è veramente diabolico. E’ la terza volta che si fa buca con il Bando Sport e Periferie!! Se poi si viene  a sapere che, in un bando che utilizza la procedura a sportello ovvero che le domande sono registrate e valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e che le risorse pertanto sono assegnate ai progetti valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento dei fondi disponibili, l’invio della domanda di partecipazione al bando è stata spedita alle 21.49 , ovvero circa 10 ore dopo l’apertura della piattaforma di partecipazione, non si può non restare basiti ed esterrefatti. Un gravissimo mix di responsabilita politiche ed amministrative. 
Chissa per quanto tempo si dovrà continuare a sostenere enormi sacrifici economici per permettere agli atleti agonisti di allenarsi in vasca lunga in qualche altra piscina, senza avere la possibilità di svolgere le attività formative e salutari nel periodo estivo all’aperto, si priverà il cittadino ed il turista di poter praticare il nuoto nei due/tre mesi caldi nel giusto contesto. 
Anche questa volta in campagna elettorale erano stati presi degli impegni precisi, fatte le solite promesse ed ancora un volta, almeno fino ad oggi dopo due anni e mezzo, il nulla.
E’ veramente una situazione triste, preoccupante ed inaccettabile".

"Pertanto - concludono Cogese e Pool Nuoto - domandiamo a sindaco, assessori di riferimento, giunta e maggioranza tutta cosa intendono fare, come pensano di procedere, quali idee hanno almeno per compiere un primo passo concreto verso la soluzione di un problema così significativo per l’ambito sportivo e sociale della nostra città".

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