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Il ritorno di "Pelè", il "Vescovo", Bamonti, Paoletti e Venturini: a Porto d'Ascoli un Carnevale bagnato e divertente - VIDEO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Amici di ieri e di oggi al Carnevale di Porto d'Ascoli, che si è svolto sotto la pioggia. In piazza Cristo Re si sono rivisti i veterani della vecchia Porto d'Ascoli e, come 50-60 anni fa, hanno sfoderato battute in dialetto e divertenti scenette. E questa volta lo hanno fatto in maschera. E che maschere! 

Il gruppetto dei veterani era composto da Bruno "Vescovo" Capriotti nei panni del sindaco ("lu sìndächë", in dialetto), Gino "Pelè" Ciarrocchi vestito nella tradizionale maschera de "lu mùrtë dë fàmë" (il morto di fame), Dario "Barbiere" Bamonti" con la tonaca del parroco ("lu cùratë"), Giorgio Adriano Paoletti ("lu marësciàllë", il maresciallo) e Dino Venturini (lu spëziàlë, il farmacista). A controllare che tutto filasse liscio c'era Franco Ruggieri, presidente del Circolo dei Portodascolani che ha organizzato l'iniziativa.


La sfilata in via Mare

Tra le maschere le assessore al Commercio Laura Camaioni e al Turismo Cinzia Campanelli, oltre al consigliere comunale di maggioranza Gino Micozzi e al presidente del comitato di quartiere Porto d'Ascoli Centro Elio Core.

La sfilata è partita dalla Dogana Pontificia, aperta dalle majorettes e dalla Banda Città di San Benedetto del Tronto. Dopo avere percorso le vie del centro è giunta in piazza Cristo Re, dove si sono esibiti gli sbandieratori di Servigliano, i tamburi e i mangiafuoco di Castignano, i bambini della scuola d'infanzia Divino Amore, il gruppo Saranno Famosi di Roberta Marconi e l'animazione del Ciquibum.

Franco Ruggieri e il Circolo dei Portodascolani hanno dato appuntamento al Carnevale 2025 con l'augurio che sia baciato dal sole. (Franco Cameli)

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