ASCOLI PICENO Ha patteggiato ad una pena di quattro mesi e mille e 100 euro di multa Alberto Bastoni, ex sacerdote del Duomo di Ascoli Piceno. La pena è stata sospesa. Ad emettere la sentenza è stato il giudice del tribunale di Ancona Matteo Di Battista davanti al quale Bastoni doveva rispondere di detenzione o accesso a materiale pornografico "perché consapevolmente si procurava materiale pornografico prodotto mediante lo sfruttamento sessuale di soggetti di età inferiore ai 18 anni e detenuto nella memoria del suo notebook". La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino.
Tutto era iniziato con una perquisizione effettuata il 9 aprile 2020 nell’abitazione dell'allora don Alberto Bastoni presso la Curia vescovile di Ascoli. Quel giorno i militari dell’Arma si presentarono a casa del sacerdote di origini riminesi su mandato della Procura distrettuale di Ancona. Furono presi in esame supporti informatici che erano nella disponibilità di Bastoni e che vennero sequestrati. La perquisizione è stata disposta dal sostituto procuratore di Ancona Ruggiero Dicuonzo avendo motivo di ritenere che nell’alloggio potesse essere custodito materiale relativo a pornografia minorile e alla detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori di 18 anni.
Gli avvocati difensori Umberto Gramenzi e Simone Fioravanti hanno dichiarato al Resto del Carlino che l'ex viceparroco nel frattempo si è reintegrato nella vita sociale.
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