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"Una targhetta non basta: il Comune commemori Sarchiè con dignità", la proposta della lista Rinascita 0735




SAN BENEDETTO DEL TRONTO
"La targa ricorda l'assassinio di uno stimato concittadino, Pietro Sarchiè, per mano di due balordi siciliani", afferma Paolo Piattoni, coordinatore della lista civica Rinascita Sambenedettese 0735. 

Spiega Piattoni: "La giunta Piunti, assolutamente incurante del grave episodio, per anni si è  rifiutata di onorare un suo concittadino finché, a fine mandato e a pochi mesi dal voto, sforzandosi non poco, si è  sprecata con il 'minimo sindacale', apponendo una 'targhetta' commemorativa, di fronte ad un magazzino, in una zona amena del porto".

Piattoni chiede per Sarchiè lo stesso trattamento riservato al defunto ex assessore "l'amico Luca Vignoli", al quale l'amministrazione comunale ha giustamente dedicato una panchina artistica al molo sud. 

E ricorda: "Pietro Sarchiè è  stato privato della vita per mano di due vili assassini". Continua: "Ciò che un'amministrazione non deve fare è  esercitare il principio dei "due pesi e due misure", facendo distinguo tra i propri cittadini, come se la morte di uno sia più importante dell'altra".

Ancora Piattoni: "Antonio Spazzafumo, attuale Sindaco della città, dovrebbe riflettere su ciò e prendere atto delle circostanze".

L'appello: "Confido come cittadino e rappresentante politico di una lista civico popolare, che il primo cittadino voglia adoperarsi per dare dovuta dignità anche alla memoria di quello che è  stato, a tutti gli effetti, un martire della nostra società".

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