Passa ai contenuti principali

Stop pipì dei cani: scatta l'obbligo di lavare le superfici sporcate con l'urina. Spazzafumo firma l'ordinanza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Nella mattinata di venerdì 6 ottobre il sindaco Antonio Spazzafumo ha firmato un’ordinanza che impone a tutti i proprietari di cani di ripulire, oltre che le deiezioni solide come già previsto, anche quelle liquide.

L’ordinanza dispone che il detentore del cane si doti preventivamente di un contenitore (bottigliette, spruzzatori, ecc.) adeguato a trasportare acqua – semplice e senza l’aggiunta di detergenti o altri chimici di sorta – da utilizzare per il risciacquo di qualsiasi superficie venga sporcata dall’urina dell’animale. L’obbligo viene esteso a tutti i detentori di cani, anche a quelli incaricati temporaneamente della loro conduzione o custodia come ad esempio congiunti o dog sitter.

Il provvedimento dispone che questo obbligo sia in vigore in tutte le aree urbane pubbliche o a uso pubblico pavimentate e relativi manufatti, “nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via, sugli angoli delle vetrine di accesso e laterali degli esercizi commerciali ed ogni altro luogo e/o elemento di arredo urbano o nei luoghi destinati alla socializzazione di adulti e bambini”.

Viene altresì esplicitato che i conduttori impediscano agli animali di fare pipì a ridosso di portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, attrezzature ludiche ed elementi di arredo urbano.

Gli agenti di Polizia Municipale e gli altri soggetti incaricati potranno controllare che i conduttori dei cani siano dotati del contenitore per l’acqua. La violazione dell’ordinanza prevede una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.

Il provvedimento non si applica nei confronti di persone non vedenti condotti da cani guida, di persone con disabilità che siano impossibilitate a svolgere le operazioni di pulizia e delle unità cinofile delle Forze dell’Ordine e di Protezione Civile nel corso dello svolgimento del proprio servizio.

Commenti