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L'acqua piovana inonda le case, Piunti: "Basta allagamenti all'Agraria, il Comune realizzi la nuova fognatura"


 SAN BENEDETTO DEL TRONTO Quartiere Agraria di Porto d'Ascoli: quando piove in abbondanza si allagano le traverse a sud di via Val Tiberina. L'acqua penetra nei garage e persino nei piani terra delle abitazioni, specialmente in via Tesino. I residenti sono esasperati a causa di questa criticità che si ripete ormai da vent'anni. Per risolvere il problema è necessaria una nuova fognatura: il costo stimato è di circa 70mila euro.

Sbotta il presidente del quartiere Agraria Luigi Piunti: "Siamo fiduciosi che il nostro sindaco e l’amministrazione tutta trovino le risorse economiche necessarie per realizzare i lavori in via Tesino, risorse che rispetto a quelle spese per gli eventi estivi sono irrisorie".

"Il quartiere Agraria - spiega Piunti -  è tra i territori più ricchi del comune di San Benedetto, ospita importanti strutture per attività ludiche, ricreative, sportive con un vasto indotto di attività produttive tra i più importanti del nostro territorio: industriali, artigianali, commerciali. Esse sono una ricchezza, portano molti soldi nelle casse comunali. Con questo non chiediamo che ci sia maggior riguardo per il nostro quartiere ma almeno che ci si renda disponibile a risolvere i problemi importanti che ci sono e che condizionano la vita dei cittadini nel quotidiano. 

Purtroppo lamentano in molti: “Ci sentiamo abbandonati”. Da oltre vent’anni accadono fatti (che prima non accadevano, oggi non più ammissibili) che durante le piogge si allagano le vie trasversali di via Val Tiberina. Sono quelle vie che da Val Tiberina vanno verso sud, verso la ferrovia che non hanno uno sbocco poiché da un lato sono chiuse dalla stessa". 

L'acqua allaga le case. "Una delle traverse più colpite è via Tesino. Quando piove in maniera abbondante - continua Piunti - l’acqua puntualmente penetra all’interno delle case di alcune famiglie allagando il piano terra, garage e seminterrati. Tutta colpa dei lavori che furono fatti nel corso degli anni che hanno ostruito i canali di scolo delle acque piovane ubicati sull’argine della ferrovia. La responsabilità non è solo dei privati ma anche delle passate amministrazioni che non controllarono la correttezza dei lavori eseguiti, dove poi a pagarne le conseguenze sono le famiglie che vi abitano. 

Non è possibile, non è concepibile né accettabile che ancora oggi, nel 2023, ci siano delle famiglie che vivono nel terrore che quando piove l’acqua possa inondare le loro case. Un problema importante da anni irrisolto. Con le piogge abbondanti sempre più frequenti, a causa dei cambiamenti climatici, le famiglie di via Tesino si apprestano a vivere il loro calvario per i prossimi mesi". 

Serve una nuova fognatura. "Basta con gli allagamenti!, c’è solo una cosa da fare: realizzare le opere necessarie - ancora Piunti - per mettere in sicurezza della via, con garanzia di drenaggio anche nei casi più estremi di piogge abbondanti. Dai controlli effettuati dai tecnici della Ciip e dell’amministrazione comunale, su forte sollecito delle famiglie che puntualmente rimangono sommerse dall’acqua, è risultato che l’attuale sistema fognario non è adeguato a raccogliere la grande massa d’acqua che riempie la via per poi drenarla, in tempo reale, verso la condotta principale di via Val Tiberina. Al vaglio dei tecnici è risultato che per risolvere il problema definitivamente c’è bisogno di una nuova e potente condotta con caditoie e tombini adeguati che possano raccogliere, nei punti in cui si concentra, la massa d’acqua per poi farla defluire nella grande condotta di via Val tiberina. Non possiamo più aspettare dicono i residenti di via Tesino per voce del sig. Ercole Speca. 

Tutte le possibili soluzioni alternative sono state valutate e scartate poiché ritenute insufficienti dai tecnici stessi a svolgere il servizio necessario. Ci vuole la nuova fognatura, valutando un costo di circa settantamila euro". 

Oltre agli eventi estivi ci sono i problemi reali. "Nella passata estate - insiste Piunti - abbiamo assistito, ed è stato bello, a eventi canori, sportivi ed altre manifestazioni che si sono svolte in centro città, eventi organizzati dalla nostra amministrazione comunale, costati parecchi soldi alle casse del comune. Ma non si può sempre volare alto, arriva un momento in cui bisogna tornare con i piedi per terra, occorre volare basso e concentrare l’attenzione su problemi reali, sulle cose importanti, quelle che nel quotidiano impediscono alla gente di vivere in condizioni di sicurezza e nella normalità. 

Non possiamo fare come gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia facendo finta di niente quando ci sono urgenti problemi da risolvere. E’ necessario che l’attuale amministrazione metta subito in bilancio la spesa per la nuova fognatura. Confidiamo che una volta per tutte metta la parola fine alla sofferenza di queste famiglie che aspettano da vent’anni la soluzione al loro problema". 

Conclude il presidente del quartiere Agraria: "Siamo fiduciosi che il nostro sindaco e l’amministrazione tutta, trovino le risorse economiche necessarie per realizzare i lavori di via Tesino, risorse che rispetto a quelle spese per gli eventi estivi sono irrisorie. Non ci fermeremo finché il problema non verrà risolto. Il nostro comitato sarà sempre a fianco delle famiglie di via Tesino ed a tutte quelle che hanno bisogno di aiuto". (Franco Cameli)

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