"Gli infermieri fanno come i medici: se ne vanno dal Pronto soccorso", l'appello di Cittadinanzattiva
SAN BENEDETTO DEL TRONTO "Salviamo il Pronto Soccorso di San Benedetto", questo il titolo di una nota stampa di Cittadinanzattiva Assemblea Territoriale di San Benedetto.
"Innegabile - afferma Cittadinanzattiva - non riconoscere lo storico professionale del Pronto soccorso di San Benedetto e, senza nulla togliere a nessuno, tutto ciò frutto e maturato dalle consegne professionali lasciate da medici e infermieri, a partire dagli anni '70. Una rendita ed una responsabilità che non possiamo permetterci di perdere".
L'affondo di Cittadinanzattiva: "Premesso ciò, inutile citare il dato Nazionale negativo, disposto a macchia di leopardo, perché ogni realtà è a sé stessa ed ogni realtà lava a casa sua i propri panni sporchi.
Un dato è rappresentato dal fatto che i Medici del Pronto Soccorso di San Benedetto continuano ad andarsene ed altri ancora se ne andranno non appena ne avranno occasione ed a breve inizieranno anche gli infermieri".
Cittadinanzattiva interviene sull'argomento, così come ha già fatto altre volte "al fine di sollecitare forze politiche ed istituzionali, con la finalità di prevenire una deriva che inevitabilmente si ripercuoterebbe sull'utente. Le cooperative non rappresentano la soluzione a questo inarrestabile stillicidio piuttosto la capacità di saper riportare motivazioni forti nel contesto, a beneficio della priorità individuata nel Pronto Soccorso.
Auspichiamo pertanto un intervento deciso e celere per mano della direzione generale e all'occorrenza con il supporto Istituzionale Regionale.
I problemi non si affrontano sminuendo le forti criticità esistenti, anche perché in linea gerarchica l'Ast 5 è fitta di ruoli di responsabilità, dai quali ci aspettiamo soluzioni concrete".
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