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Una donna cade sul marciapiede dissestato di via Mare e finisce al Pronto soccorso, ma il Comune non ripara le mattonelle


 
SAN BENEDETTO DEL TRONTO Una signora di 58 anni è inciampata sulle mattonelle sconnesse del marciapiede di via Mare, a Porto d'Ascoli, ed è finita al Pronto soccorso, dove è stata curata per un trauma facciale. Il fatto è accaduto il 17 agosto, ma dopo un mese e mezzo dall'incidente il Comune non ha provveduto a riparare il marciapiede. 

Parliamo del tratto di strada ad est del sottopasso, dove insistono i pini che l'ente ha in programma di tagliare, per dare corso a un progetto di riqualificazione. In questa zona tutto il marciapiede del lato nord versa in cattive condizioni, dal sottopasso fino all'intersezione con via Cefalonia.

"Ho detto al sindaco e al vicesindaco che il marciapiede degradato crea pericolo per i pedoni e sarebbe il caso di ripararlo subito", racconta M.R., queste le iniziali della cinquantottenne di Porto d'Ascoli.

"La sera del 17 agosto - ricorda la signora - stavo tornando a casa con mio marito dopo una passeggiata sul lungomare. In corrispondenza del terreno di Capparè siamo stati costretti a passare sul marciapiede del lato nord, perché sul lato sud c'è un'impalcatura di un'abitazione in ristrutturazione, che occupa il marciapiede. A questo punto sono inciampata sulle mattonelle dissestate e sono caduta a terra sbattendo la faccia (nella foto il punto in cui la donna è caduta, ndr)".  

La signora, che nel frattempo si è ristabilita, ha rivolto personalmente l'appello al sindaco Spazzafumo e al vice Capriotti per eliminare il degrado da una delle vie più importanti del comune di San Benedetto del Tronto. Ma pare che finché non si troverà il modo per tagliare i pini non si potrà procedere al restyling. Intanto, però, sarebbe il caso di riparare i punti pericolosi del marciapiede. (Franco Cameli)

Le condizioni del marciapiede all'attraversamento pedonale vicino al sottopasso di via Mare

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