La grande panchina gialla inaugurata a Monteprandone, Loggi: "Tornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino"
Grazie alla collaborazione della Proloco di Monteprandone, con il sostegno di aziende private e artigiani del territorio (Lafinfissi, MDM Interni, Adriatica Verde Playground e Giochi Arredo, Detalux, Falegnameria Angelini e Impresa Malavolta) Monteprandone è entrata a far parte del circuito Big Bench Community Project e, ieri, nonostante l’inclemenza del meteo, ha potuto far festa per l’inaugurazione della sua grande panchina.
"Da qui si può ammirare il panorama Piceno, dal mare alle colline, alla catena dei monti Sibillini - ha dichiarato il Sindaco Sergio Loggi - con lo sguardo che, nelle giornate serene, arriva fino ai monti Abruzzesi. Salendo sulla grande panchina gialla di Monteprandone, si può tornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, rilassarsi e godere della bellezza della natura che ci circonda.
E poi perché no? Si può visitare il nostro splendido borgo storico con i suoi musei, le sue chiese e i luoghi di interesse, soggiornare nelle nostre strutture ricettive, gustare i nostri prodotti tipici in uno dei tanti ristoranti o negli esercizi commerciali presenti sul territorio. Si concretizza un progetto dal respiro nazionale che ha lo scopo di attrarre turisti e visitatori e promuovere il territorio oltre i confini regionali - ha concluso Loggi - ma non ci fermiamo qui. Proseguiremo nei prossimi mesi con altre azioni di promozione e valorizzazione del nostro borgo storico".
Gli appassionati di queste installazioni potranno recarsi presso il Caffè del Borgo, in via Leopardi, per timbrare lo speciale passaporto e dimostrare di aver visitato la BB311 di Monteprandone. Per ulteriori informazioni sul progetto www.bigbenchcommunityproject.org/
All'inaugurazione oltre al Sindaco Sergio Loggi erano presenti l'assessore alla cultura Roberta Iozzi, l'assessore al commercio e bilancio Meri Cossignani, l'assessore al patrimonio Christian Ficcadenti, il presidente della Proloco Monteprandone Stefano Caponi, alcuni rappresentanti delle aziende collaboratrici e diversi cittadini e turisti.
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