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Il quartiere Albula Centro dimenticato dal Comune, le criticità in un'assemblea pubblica

SAN BENEDETTO DEL TRONTO Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del direttivo del comitato di quartiere Albula Centro.


"Il Direttivo del Comitato di Quartiere Albula Centro anche in riferimento agli eventi: La notte della lira e il Villaggio Coldiretti, lamenta nei confronti dell’ Amministrazione Comunale la mancanza di coinvolgimento, dello stesso, nella programmazione di manifestazioni che hanno impegnato parte del Quartiere per diversi giorni, tanto più che è stata limitata la libertà dei residenti di parcheggiare, compresa quella di coloro che pagano il permesso di parcheggio tutto l’anno e tutto questo va a discapito della collaborazione.

Il Direttivo del Comitato di Quartiere Albula Centro rende noto che, grazie anche alle segnalazioni ricevute, molte volte sono state fatte conoscere, all’Amministrazione Comunale, le problematiche riscontrate nel Quartiere, ma purtroppo la maggior parte di queste non hanno avuto nessuna risposta.

Il Direttivo, suo malgrado, per questi atteggiamenti dell’ Amministrazione Comunale è stato costretto a fare alcune segnalazioni direttamente al Prefetto di Ascoli Piceno, ma l’unico risultato ottenuto riguarda la posa in opera di dissuasori sul lato ovest del ponte Albula (Via Piemonte) per evitare il parcheggio selvaggio con grave pericolo per i pedoni. Tra le segnalazioni fatte che ad oggi restano irrisolte ricordiamo:

1) LA PERICOLOSA IMPRATICABILITÀ DEI MARCIAPIEDI occupati dai cantieri edili, a cui è stato concesso (e viene purtroppo ancora concesso) di realizzare sbarramenti caotici anziché soluzioni più adatte come tunnel protetti che potrebbero ridurre i disagi ai pedoni, in particolar modo agli anziani e ai portatori di handicaps ai quali il Direttivo si sente profondamente vicino.

2) LA PISTA CICLOPEDONALE SULL’ ALBULA e i relativi parcheggi (peraltro realizzati con pendenze troppo elevate per permetterne un agevole utilizzo da parte dei disabili) è stata realizzata con scarsa cura dell’arredo urbano (vedi la sciatta posa in opera di alcune panchine e l’abbattimento incomprensibile di due giovani pini in piena vegetazione).

Il Comitato, per evitare incidenti, ha più volte chiesto che, sull’intera pista ciclopedonale, vengano posti, ben in vista, i cartelli indicanti la limitazione di velocità di 10 km/h come da normativa di legge vigente.

Ribadisce inoltre la necessità di realizzare un attraversamento pedonale rialzato a fine pista con funzione di dissuasore di velocità per i veicoli provenienti da via Ugo Bassi.

Chiede nuovamente la realizzazione di un attraversamento pedonale su via Piemonte (come più volte promesso dal Sindaco) in corrispondenza dell’incrocio con Via Montello e dove, a seguito dello spostamento dei contenitori per i rifiuti urbani posizionati sul lato est di Via Piemonte, (ancora inspiegabilmente occupato da un gazebo), la situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità è notevolmente cresciuta.

Il Comitato inoltre lamenta che è stato reso a senso unico da est verso ovest il tratto di via Gino Moretti tra via Ugo Bassi e via Curzi, aggravando in tal modo notevolmente il traffico veicolare e pedonale su via Montello, già pericoloso per la ridotta sede stradale, i parcheggi e la quasi totale assenza di marciapiedi. Nonostante le rassicurazioni del Sindaco e dell’ Assessore ai Lavori Pubblici, il Comitato fa presente inoltre che nessuna risposta o notizia documentata è stata finora fornita in merito al progetto per il sottopasso ferroviario ciclopedonale (più volte richieste).

Per quanto riguarda il “Concorso di idee per la sistemazione della parte terminale dell’Albula e aree limitrofe”, strategiche per il quartiere, il Comitato lamenta di non essere stato minimamente coinvolto nel definire le finalità dello stesso, negando così qualsiasi partecipazione dei cittadini nelle scelte fondamentali che li riguardano. Il Comitato chiede pertanto di essere almeno rappresentato con un proprio esperto tra i componenti della Commissione esaminatrice dei progetti.


Infine il Comitato Albula Centro, nonostante i silenzi della Pubblica Amministrazione, con spirito di collaborazione e per migliorare la gestione della Città secondo le finalità istituzionali, nel rispetto del mandato ricevuto dai residenti, precisa che perseguirà la propria attività  nelle modalità che riterrà più opportune".

Conclude il comitato di quartiere: "Naturalmente le problematiche del Quartiere non finiscono qui ma ci si è voluti soffermare su quelle più recenti ed evidenziate dagli abitanti del Quartiere, senza menzionare le altre comuni con gli altri Quartieri (raccolta rifiuti, decoro urbano, insufficienza parcheggi ecc...). Il Comitato Albula Centro rende noto che a breve si svolgerà una Assemblea Generale di Quartiere".

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