"Si dimettano i sostenitori di Spazzafumo, a cominciare dal centrosinistra", la stoccata di Balloni (FdI)
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - "Ormai viviamo in una città allagata dalle lacrime di coccodrillo di quanti rimpiangono, persino con qualche minimo riconoscimento, la gestione amministrativa che ha preceduto l'attuale governata dal Sindaco Spazzafumo", tuona Gianni Balloni, già capogruppo di FdI in Consiglio e componente dell'Assemblea Nazionale FdI.
"Abbiamo letto - continua - di come l'opposizione di centrosinistra abbia indetto una conferenza stampa nella quale è stato pesantemente censurato il fotogenico Sindaco Spazzafumo anche se, ad occhio e croce, tutti i presenti alla stessa crediamo siano stati elettori al ballottaggio del sindaco ora in carica.
Come dire, prima di chiedere le dimissioni di quest'ultimo, sarebbe opportuno depositare le proprie.
Con quel precedente atto, evidentemente scellerato, sarebbe opportuno per chi lo ha commesso estraniarsi dalla politica evitando di compiere ulteriori danni alla città.
Forse sarebbe altrettanto opportuno che si dimettessero anche coloro che hanno appoggiato sin dall'inizio Spazzafumo, prima candidandosi nelle liste a suo sostegno, quindi sostenendolo al ballottaggio per poi traslocare nei banchi dell'opposizione, perché errare è umano ma perseverare è diabolico".
La Giuntarella Spazzafumo. "Infine vi è la Giuntarella che, zitta zitta, con gli straccetti asciuga le malmesse strade cittadine bagnate dalle lacrime e, ciò facendo, non ha tempo per finire il lungomare, per inaugurare il villaggio della piccola pesca, per evitare che la piscina da poco funzionante abbia già infiltrazioni e muffa, per impedire che cadano gli alberi, per ovviare che il Ballarin si imbelletti a metà, per sfuggire dalla tentazione di aggiustare a piacimento i bilanci, in compenso ci si preoccupa delle famiglie numerose soprattutto se hanno santi a supporto, e pure si contratta su chi entra e chi esce e se qualcuno, magari, risponde dicendo - conclude Balloni - di temere di non essere all'altezza del ruolo a cui subentrare, tutti si mettono a ridere Insomma, viviamo nella migliore città possibile".
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