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Partiti i lavori di rifiorimento delle scogliere a Porto d'Ascoli: appalto da un milione

I lavori di manutenzione delle 14 scogliere a sud del porto di San Benedetto del Tronto sono arrivati alla seconda fase. L'investimento totale è di circa un milione di euro, per l'esattezza 974mila e 900 euro.

Dopo aver accumulato una congrua scorta di scogli naturali provenienti dalle cave di Acquasanta e Valle Castellana (per legge è consentito usare solo materiale naturale), da sabato 29 aprile il motopontone della ditta Progeco Costruzioni Generali S.r.l. ha iniziato a trasferire i massi nelle parti emerse delle scogliere erose dalle mareggiate succedutesi negli anni. L'intervento è partito dalla terza scogliera al confine con la Riserva Sentina (nello specchio d'acqua antistante l'hotel Sunrise di via San Giacomo) e proseguirà fino al torrente Ragnola.

L’opera (che tecnicamente viene definita “di rifiorimento”) è divisa in due lotti. Il primo, il cui valore complessivo ammonta a 650mila euro, di cui 500mila finanziati dalla Regione Marche e 150mila dal Comune, vedrà interventi su dodici distinte scogliere, per un totale di 870 metri di barriere. 

Il secondo lotto interesserà invece due scogliere, per un totale di 205 metri e un valore di 324mila e 900, di cui 284mila  e 958,48 finanziati dalla Regione e 39mila e 941,52 a carico delle casse comunali. Si stima che i lavori si concludano in circa 60 giorni.

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