"In città non spariscono solo le auto o i portafogli ma da un po' di tempo anche i pali della luce, come quello a ridosso del sottopasso di via Mare, nei pressi dell'incrocio con via Toti", lamenta Giorgio Panichi, referente della lista civica Rinascita Sambenedettese 0735.
Continua Panichi: "Da diverso tempo, il sottoscritto, ritenendo indispensabile per la sicurezza dei cittadini il predetto impianto illuminante, ha allertato il Presidente di quartiere Porto d'Ascoli Centro Elio Core che a sua volta, dice di aver avvisato i responsabili Comunali del servizio, sollecitandoli più volte ma senza nulla ottenere.
Il palo in argomento, come detto, è indispensabile per un sicuro transito di auto e pedoni, per cui nasce spontanea la domanda: come mai, nonostante i solleciti del presidente Core, il presidio illuminante non è stato ripristinato? Come mai nessuno del nuovo esecutivo, nonostante i solleciti di Core e del sottoscritto, si è attivato?
Il responsabile del servizio e l'assessore dei Lavori Pubblici, si rendono conto che nel punto segnalato, si crea una zona d'ombra da Est verso Ovest pericolosa?
Peraltro, dato il persistere della situazione è lecito credere che qualcuno abbia autorizzato l'asportazione del corpo illuminante - conclude Panichi - e a tal fine sarebbe propedeutico conoscere il nome del responsabile, nell'interesse dei cittadini".
Commenti