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Perdite sottopasso via Mare, l'Arpam: "Non è acqua di fogna"

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche – ARPAM ha relazionato sui risultati dei controlli svolti nel corso degli ultimi mesi sulle acque della percolazione rilevata sulle mura del sottopassaggio ferroviario di via del Mare. I rilievi, richiesti dall’Amministrazione comunale dando seguito alle preoccupazioni esternate da diversi abitanti della zona, hanno escluso la possibilità che il liquido possa provenire dall’impianto fognario o dall’impianto di smaltimento dell’acqua piovana.

I controlli, svolti anche mediante traccianti fluorescenti per seguire il corso delle acque provenienti dalle vicine condotte, si sono svolti a partire dal 20 gennaio e hanno visto l’impiego di mezzi e tecnici dell’Agenzia e del Comune in diverse ispezioni che si sono svolte il 7, 17 e 20 febbraio e il 27 e 28 marzo.


ARPAM conclude che “i fenomeni di percolazione rilevati nel sottopasso non sono riconducibili alla presenza di una linea di collettamento della pubblica fognatura... e non sono connessi al rilascio di acque meteoriche di prima pioggia raccolte nella vasca di sollevamento ubicata in prossimità del sottopasso”.


“La situazione del sottopassaggio di via del Mare – ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Capriotti - è stata sotto il controllo congiunto di Comune e ARPAM sin dallo scorso gennaio per escludere qualsiasi situazione che possa minacciare la sicurezza e la salubrità dell’area. Scongiurate l’eventualità più temuta, ovvero la provenienza del percolato da una perdita dell’impianto fognario, così come quella di una perdita di acque piovane, resta percorribile l'ipotesi della filtrazione di acqua di falda. I nostri tecnici stanno procedendo alle necessarie verifiche per poi redigere un programma di interventi volti ad eliminare il fenomeno”.

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