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Micozzi propone di trasferire l'Itc alla Sentina: alla riunione con Loggi, Spazzafumo esclude la consigliera provinciale Barlocci


 SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Non fu il sindaco Spazzafumo a proporre di trasferire l'Itc Capriotti alla Sentina, ma il consigliere comunale di Libera Gino Micozzi. Alla "famigerata" riunione del 17 marzo il sindaco di San Benedetto chiese di non invitare la consigliera provinciale (e comunale) Luciana Barlocci, seppure fosse consigliera provinciale delegata all'edilizia scolastica. Eppure la riunione si svolse tra il Comune di San Benedetto e la Provincia di Ascoli Piceno.

Spiega Luciana Barlocci: "Le giustificazioni di Spazzafumo che indicano il  Consigliere Gino Micozzi quale unico responsabile della richiesta della demolizione e la  diversa collocazione dell'istituto Capriotti hanno un che di grottesco che non fa sorridere nessuno ma  lascia indubbiamente l'amaro in bocca a tutti.

Non so come si riesca a sostenere che un Consigliere Comunale che incontra una delegazione di cinque tecnici della Provincia, con a capo lo stesso Presidente Loggi, possa di sua sponte addivenire ad una richiesta così sfrontata ed inadeguata.


Una scuola, il Capriotti, con un progetto di ristrutturazione approvato per 6 milioni di euro (+5 in corso di definizione)  più ulteriori 2 milioni e 700 Mila di un bando aggiudicato con Pnrr  per la palestra".


Puntualizza la Barlocci: "Spieghi anche il sindaco Spazzafumo  il perché e a quale titolo ha ESPRESSAMENTE richiesto che la sottoscritta, Consigliere Delegato all'edilizia Scolastica della Provincia, non fosse invitata alla riunione del 17 Marzo 2023 presso la sala Giunta del Comune  e perché da mesi chiede spasmodicamente  che mi vengano ritirate le deleghe attribuitemi dal Presidente Loggi e per cui da gennaio 2023 sto lavorando  incessantemente - conclude Luciana Barlocci - allo   scopo di restituire ai nostri ragazzi strutture scolastiche più sicure ed agevoli".

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