SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Nulla di fatto al ristorante di piazza Garibaldi: fallito il taglio della testa dell'assessore alla Cultura Lina Lazzari. Fallito il rientro in maggioranza della civica Rinascita Sambenedettese 0735.
Un pranzo metaforicamente indigesto per il consigliere comunale di maggioranza Umberto Pasquali (gruppo misto) e per il commerciante del centro Vincenzo Amato. Una conviviale al ristorante Garibaldi alla quale sono stati invitati Paolo Piattoni e Giorgio Panichi, rispettivamente coordinatore e fondatore della lista civica Rinascita Sambenedettese 0735. C'era anche il fedelissimo dell'ex sindaco Piunti, Carmine Chiodi, attualmente in quota Rinascita Sambenedettese.
Un pranzo a che pro? IL PIANO: Pasquali avrebbe proposto il rientro in maggioranza della lista civica, per costituire in Consiglio il gruppo Rinascita Sambenedettese 0735. Ma Piattoni avrebbe dovuto lasciare l'incarico di coordinatore per cederlo ad Amato. Contestualmente rimozione dell'assessore Lina Lazzari.
La Lazzari non sarebbe gradita al cerchio magico del sindaco Spazzafumo, per via della sua posizione critica verso l'amministrazione comunale.
LA PROPOSTA: ritirare le deleghe alla Lazzari e passarle all'assessore al Turismo del Centro Civico Cinzia Campanelli. Il ruolo di consigliera delegata alla Cultura verrebbe assegnato a Martina De Renzis, fedelissima di Pasquali.
Vietato nominare un assessore attingendo dai consiglieri comunali di maggioranza, perché la Lazzari entrerebbe nel consesso civico quale prima dei noi eletti di Rinascita Sambenedettese 0735. Con la Lazzari consigliera, per la fragile giunta Spazzafumo sarebbe finita.
La proposta di Pasquali è stata respinta da Piattoni e Panichi perché giudicata improponibile e irricevibile. Di conseguenza Rinascita Sambenedettese 0735 è definitivamente passata all'opposizione. (Franco Cameli)
Nella foto (da sinistra): Paolo Piattoni, Antonio Spazzafumo, Lina Lazzari, Vincenzo Amato, Umberto Pasquali
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