SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Un gruppo di cittadini rivolge l'appello al sindaco Antonio Spazzafumo e alla popolazione per l'istituzione della "Provincia Ascoli-San Benedetto". A tale proposito, i promotori dell'iniziativa invitano i sambenedettesi a sostenere la costituzione di un Comitato.
"Non si comprende - affermano - per quale motivo il nostro territorio, sul quale si concentra il collegamento tra l'Abruzzo e le province di Ascoli, Fermo, Ancona e tutto l'entroterra del basso Sud, non debba essere dotato di una struttura ospedaliera completa in grado di dare ai cittadini un diritto costituzionalmente garantito.
Non vogliamo mancare di rispetto ai politici di ogni estrazione - continuano - che non si sono premurati dello sviluppo dell'ospedale, ritenendo sufficienti quelle poche cose rimaste a disposizione e frutto di compromessi di potere.
Questa situazione è conseguenza del modus operandi dei 31 sindaci, componenti dell'assemblea dei comuni della provincia di Ascoli Piceno, di allora e di oggi che per campanilismo hanno sempre pensato soltanto alla loro realtà cittadina, senza prendere in considerazione l'idea di dare vita a progetti comuni a beneficio dell'intera collettività provinciale. La regione Marche non ha mai mostrato eccesiva benevolenza per la nostra provincia; ignora che Ascoli sia un Capoluogo di Provincia e che San Benedetto del Tronto sia una grande realtà con elevate potenzialità e che non vive di parassitismi, ma di iniziative private".
L'appello al sindaco Spazzafumo e ai cittadini: "Di fronte allo scacco matto subito da tutti, perché non costituire un Comitato che proponga alle autorità competenti le due soluzioni (Provincia Ascoli-San Benedetto; Azienda Ospedaliera)?.
Tenendo conto del fatto che un Comitato così costituito andrebbe nell'immediatezza certamente a profondere il massimo impegno sul potenziamento dei reparti di urgenza del Pronto Soccorso, così evitando le inevitabili attese per una visita e le estenuanti soste sui corridoi del nosocomio che i nostri cittadini sono costretti da anni a subire, particolarmente nel periodo estivo quando la nostra città triplica i suoi abitanti.
Insieme con il Comitato a difesa dell'ospedale - concludono i promotori dell'iniziativa - si andrebbero indubbiamente a conseguire gli obiettivi prefissati in tempi rapidissimi e nelle sedi opportune. Queste riflessioni sono rivolte a voi tutti! Sia chiaro non fate demagogia come in altri occasioni".
Nei prossimi giorni verranno comunicati i recapiti a cui rivolgersi per la costituzione del "Comitato per la Provincia Ascoli-San Benedetto". (Franco Cameli)
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